Erika Grosso, RSPP, docente per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Erika Grosso nasce nell'82 a Caselette - un Comune di tremila anime all'imbocco della Val di Susa - e all'età di 8 anni si trasferisce in un paesino montano del canavese «dove ho trascorso l'infanzia e l'adolescenza con una rete sociale simile a quella di Heidi in mezzo ai monti». Raggiunta la maggiore età approda nella "grande metropoli" Torino, di cui è sempre stata innamorata. È proprio qui che frequenta l'Università e consegue la laurea in Scienze Biologiche (prima) e la specializzazione in Biologia dell'Ambiente e del Lavoro (dopo). Anche se, attualmente, si definisce una «biologa non praticante»: la solitaria vita di laboratorio «me, myself and I con i miei campioni di microbi da studiare» non fa proprio per lei così, dopo un'esperienza nell'ambito della sicurezza alimentare all'interno di un caseificio, si inserisce nell'ambiente della sicurezza sul lavoro, che considera «più dinamico e stimolante». Dopo aver trascorso quasi 10 anni all'interno di una realtà metalmeccanica si lancia nel mondo della consulenza. Attualmente vive a Ciriè ma, appena possibile, scappa alla scoperta del mondo: l'ultima meta è stata Dubai. Il suo sogno nel cassetto? Visitare la Corea del Nord e la zona di esclusione di ÄŒernobyl'.
Come è iniziata la collaborazione con UOMOeAMBIENTE?
«Ho iniziato a collaborare con UOMOeAMBIENTE nella tarda primavera del 2016 grazie ad un contatto che, a sua volta, collaborava con l'azienda. Mario Burrascano, CEO e fondatore, era alla ricerca di nuovi collaboratori per ampliare l'area tecnica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per me è stato un momento di svolta professionale perchè, pur avendo mantenuto il mio status di libera professionista, ho avuto l'occasione di interagire in maniera stabile con realtà corporate di grandi dimensioni e di grande varietà , come ad esempio Fata Logistic Systems - oggi Leonardo Logistics - di cui Mario è RSPP. UOMOeAMBIENTE ha rappresentato per me una grande sicurezza sotto diversi punti di vista: ricordo ancora quando, all'inizio della mia carriera da consulente, Mario mi diceva: "appena hai dei giorni lavorativi liberi, mi raccomando, dacceli!". A differenza di altre società di management consulting in cui si viene ingaggiati a progetto, quest'azienda è in grado di garantire continuità . Merito di un approccio in cui, al profitto economico, si abbina la solidità delle relazioni con le persone».
In cosa consiste la tua collaborazione con UOMOeAMBIENTE?
«Sono un tecnico in ambito salute e sicurezza e mi occupo di fare formazione in materia. Oltre a ricoprire il ruolo di RSPP per diverse aziende clienti mi occupo di redazione documentale, valutazione dei rischi, rilievi tecnici... utilizzando l'abbondante e ipertecnologica strumentazione messa a disposizione dall'azienda. Questa è una nota di merito che ha ricadute positive sia sui tecnici, messi in condizione di svolgere adeguatamente il proprio lavoro, sia sui clienti, a cui viene garantita la massima qualità dei servizi».
Quale progetto realizzato con UOMOeAMBIENTE ti ha dato maggiore soddisfazione?
«Mi piace ogni commessa che seguo perchè, di fatto, mi piace il mio lavoro. Mi piace "sporcarmi", andare nei cantieri, parlare con le persone, venire a contatto con realtà differenti ogni giorno. Ma se dovessi sceglierne una in particolare citerei l'azienda farmaceutica AAA - Advanced Accelerator Applications S.r.l. (Gruppo Novartis) Spesso la sicurezza sul lavoro viene percepita erroneamente come una sorta di pena biblica, una piaga d'Egitto che si abbatte a cadenza annuale sulle imprese. Ebbene, qui non è così: il management è estremamente collaborativo e i dipendenti si dimostrano attenti, curiosi, precisi. L'implementazione di nuove misure di sicurezza viene presa molto sul serio e, da RSPP, ne vado orgogliosa. Che si tratti dell'acquisto di una nuova attrezzatura o di un intervento di minore entità , ogni indicazione viene applicata celermente».
In quale dei valori di UOMOeAMBIENTE ti rispecchi maggiormente?
«La professionalità delle nostre risorse, tutte quante. Ma vorrei parlare in particolare di quelle operanti nell'ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, perchè è questo il mio ambito di competenza. Molto spesso il mondo della sicurezza sul lavoro viene considerato "prevalentemente maschile", un cosiddetto "lavoro da uomini", in particolar modo quando si parla di attrezzature e mezzi pesanti: le RSPP di UOMOeAMBIENTE ribaltano questi stereotipi e dimostrano che... una donna sa essere professionale, e professionista, anche in un cantiere».