POR FESR 2021/2027. Provincia autonoma di Trento. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nei processi produttivi delle PMI.

Area Geografica: Trentino Alto Adige
Scadenza: BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi
Beneficiari: Micro Impresa, PMI
Settore: Servizi/No Profit, Industria, Commercio, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura
Spese finanziate: Digitalizzazione, Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari
Agevolazione: Contributo a fondo perduto

Descrizione completa del bando

Si tratta di un contributo a fondo perduto nell’ambito del nuovo Programma FESR 2021-2027, volto a sostenere il rilancio della propensione agli investimenti di imprese già strutturate ed operanti sul mercato. L’obiettivo è finanziare gli investimenti produttivi materiali e immateriali e le spese di consulenza, migliorando i processi aziendali delle imprese e rafforzandone la competitività. Anche in considerazione delle caratteristiche del sistema imprenditoriale trentino, costituito da una prevalenza di piccole e medie imprese (PMI), il miglioramento dei processi produttivi potrà comprendere sia l’introduzione di nuovi processi, sia il perfezionamento o la ricombinazione della conoscenza già esistente nell’impresa. 

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le piccole o medie imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento:

  • con sede legale ed operativa nel territorio della Provincia di Trento o con un’unità operativa attiva (indicata come unità locale nella visura camerale) nel territorio provinciale
  • con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento (in questo caso, prima dell’erogazione del contributo, si dovrà avere un’unità operativa attiva nel territorio provinciale).
  • costituite da almeno 3 anni
  • esercitare un’attività rientrante in uno dei codici ATECO indicati nel bando
  • aver sostenuto, prima della presentazione della domanda di contributo, un assessment effettuato da un assessor accreditato presso Trentino Sviluppo in seguito alla partecipazione all’Avviso pubblico  per la “formazione di un elenco di Assessor istituito da Trentino Sviluppo S.p.A. per lo svolgimento di assessment aziendali propedeutici alla partecipazione alle procedure agevolative previste nell’ambito del Programma FESR 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento a sostegno di INVESTIMENTI NEI PROCESSI PRODUTTIVI DELLE PMI”.

Tipologia di interventi ammissibili

Il progetto da presentare dovrà consistere:

  • nella trasformazione di un processo produttivo esistente;
  • e/o nell’introduzione di un nuovo processo produttivo ulteriore rispetto ai processi produttivi già esistenti in azienda.

L’investimento oggetto di contributo deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Provincia autonoma di Trento e il progetto dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione dell’agevolazione da parte dell’ente istruttore.

Per gli investimenti materiali e immateriali ammissibili, le spese ammissibili sono relative alle seguenti categorie di costo e devono essere relative alle attività di innovazione/miglioramento del processo di produzione:

  1. acquisto componenti, macchinari
  2. acquisto attrezzature ed impianti produttivi (comprese spese di impiantistica legata agli investimenti)
  3. acquisto di macchinari d’ufficio, ivi compresi sistemi informatici hardware e software (solo se correlati al processo produttivo e non alle attività amministrative di comunicazione, acquisto/vendita, ecc.)
  4. acquisto di brevetti e diritti di utilizzazione di tecnologie volti al miglioramento/trasformazione del processo produttivo
  5. spese di digitalizzazione del processo produttivo

Per le spese di consulenza, le spese ammissibili a contributo sono relative alle seguenti categorie di costo e debbono essere relative alle attività di trasformazione/miglioramento del processo di produzione:

  1. servizi di consulenza e di supporto tecnico/scientifico;
  2. servizi di consulenza acquisiti per l’introduzione in azienda di tecniche di organizzazione produttiva ispirate al principio della qualità totale come il Kaizen, lean manufacturing (anche in riferimento alla supply chain);
  3. servizi di consulenza per l’implementazione dei principi Industria 4.0;
  4. costi di validazione ergonomica, collaudo, omologazione e certificazione;
  5. spese relative all’analisi del contesto brevettuale e all’ottenimento di brevetti (Freedom to operate, preparazione e deposito di domanda di brevetto) collegati alla trasformazione/miglioramento del processo produttivo (non al prodotto).

Entità e forma dell’agevolazione

l bando prevede uno stanziamento totale di € 1.000.000,00.

È previsto un contributo pari al 50%, (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 12.000,00(al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola; qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’imposto massimo di € 13.000,00 per impresa.
  • € 12.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 75.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma aggregata.

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.
Lo stanziamento previsto per il finanziamento dei progetti è pari ad € 2.500.000,00. Il contributo ottenibile è determinato sulla base del costo del progetto, del regime di aiuto prescelto e con riferimento alle spese ritenute ammissibili, il totale delle quali dovrà essere superiore a 200.000 euro e compreso nel limite massimo di 2.500.000 euro.

Nella determinazione del contributo è possibile scegliere tra uno dei due seguenti regimi:

  1. regime “de minimis” – Regolamento (UE) 1407/2013
  2. regime di esenzione – Regolamento (UE) 651/2014

Scadenza

Invio domande a partire dalle ore 15:00 del 16 maggio 2022 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

PRATICA COMPLESSA

Consigliata l’istruzione della pratica da parte di un utente esperto in materia

Per maggiori informazioni
Donatella Cagnin
Area commerciale & Incentivi
Cell. 371 376 8847
email: d.cagnin@uomoeambiente.com

 

 

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