Finanziamenti in arrivo per le nuove leve di imprenditori e imprenditrici della Regione Veneto: la Giunta regionale ha approvato il nuovo bando per l’imprenditoria under 35 e 3 milioni di euro andranno alle PMI giovanili.
La Regione Veneto ha dato il via libera al nuovo bando destinato a promuovere e sostenere le PMI dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi
«I giovani imprenditori sono il futuro del sistema economico veneto – sottolinea Roberto Marcato, Assessore regionale allo sviluppo economico – anche quest’anno abbiamo scelto di sostenere chi, tra i 18 e i 35 anni, decide di investire sulla creazione di nuove attività economiche o sullo sviluppo di attività già esistenti nei vari settori offrendo loro contributi a fondo perduto pari a 3 milioni di euro».
Sintesi
Area Geografica: Veneto
Scadenza: BANDO IN FASE DI ATTIVAZIONE | Apertura Sportello: 20/09/2021 ore 10.00 – Chiusura sportello: 30/09/2021 ore 12.00
Beneficiari: Piccole e Medie Imprese (PMI) giovanili
Settore: Come indicato nell’ allegato B
Spese finanziate: Beni materiali, beni immateriali e servizi
Agevolazione: Contributo in conto capitale ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 – cumulabili con altri aiuti di Stato
Soggetti beneficiari
Piccole e Medie Imprese (PMI) giovanili:
- Imprese individuali i cui titolari abbiano tra i 18 ed i 35 anni;
- società e cooperative i cui soci siano al 60% persone comprese tra i 18 ed i 35 anni ovvero che il capitale sociale sia detenuto per almeno due terzi da persone di età compresa tra i 18 ed i 35 anni;
- Iscritte Registro Imprese CCIAA (anche “inattiva”) alla data del 20/09/2021;
- Esercitare attività economia con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’ALLEGATO B;
- Unità operativa in Veneto (dove si realizzerà il progetto) attiva o in via di apertura;
NON SONO AMMISSIBILI:
- imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella a cui si riferisce la domanda di agevolazione;
- le imprese controllate da soci controllanti imprese che, alla data di presentazione della domanda svolgono un’attività analoga a quella a cui si riferisce la domanda di agevolazione, negli stessi locali nei quali è prevista la realizzazione dell’intervento.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti di investimento volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali e o allo sviluppo di attività esistenti.
Spese relative all’acquisto di beni materiali, beni immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica (anche muletti, escavatori, gru, etc);
- arredi nuovi di fabbrica (nel limite massimo di € 000,00);
- negozi mobili (anche il solo arredo intero di negozi mobili già di proprietà);
- autocarri a esclusivo uso aziendale (nel limite massimo di € 000,00);
- notarili, relative all’onorario, per la costituzione di società (solo per le società costituite a partire dal 01/01/2021) – importo massimo forfettario riconosciuto € 850,00;
- acquisto software e realizzazione di sistemi di e-commerce (nel limite massimo di € 10.000,00);
- spese generali: es. acquisto di brevetti, licenze, banche dati, campagne promozionali social network, etc (nella misura forfettaria pari a € 3.500,00);
- opere murarie e di impiantistica (nel limite massimo di € 10.000,00)
Sono ammesse le spese sostenute (fatturate e quietanzate) a partire dal 01/09/2021 e fino al 31/01/2023.
A puro titolo esemplificativo non sono ammesse le spese:
- relative all’IVA, anche se indetraibile;
- per accessori e complementi d’arredo;
- singoli beni di importo inferiore ad € 150,00;
- emesse da soggetti sprovvisti di Partita IVA;
- relative a beni usati;
- per i contributi di costruzione;
- per materie di consumo;
- consulenze di qualsiasi tipo, comprese le prestazioni professionali amministrativo – contabile;
- per lavori realizzati in economia diretta o per conto proprio;
- correlate all’istanza di contributo;
- per il contratto di affiliazione commerciale (franchising);
- Per la creazione di prototipi e stampi;
- Per l’acquisto di fabbricati e terreni;
- Effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, fatte salve le spese coerenti con l’attività svolta dal fornitore individuato con il codice Istat Ateco 2007 riportato nella visura camerale;
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento.
I limiti del contributo sono:
- limite minimo di € 7.500,00 corrispondente a una spesa rendicontata ammissibile pari a € 25.000,00
- limite massimo di € 51.000,00 corrispondente a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a € 000,00
La spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60% e in ogni caso non inferiore a € 25.000,00
Le domande di contributo sono istruite secondo una procedura a graduatoria con griglia di valutazione dei progetti.
Scadenza
La domanda va presentata dal 20/09/2021 ore 10.00 al 30/09/2021 ore 12.00
📥 Scarica qui la sintesi completa
📥 Scarica qui l’ALLEGATO B DGR n. 1158 del 17 agosto 2021
Per maggiori informazioni
Donatella Cagnin
Area commerciale & Incentivi
Cell. 371 376 8847
email: d.cagnin@uomoeambiente.com