Consulenza per la Formazione Finanziata

La formazione finanziata garantisce la possibilità per le aziende di offrire formazione continua e specializzata ai propri lavoratori dipendenti per accrescere le competenze professionali.

Non tutti sanno che esistono strumenti di finanza agevolata per la formazione del personale. L’azienda può accedere a diverse opportunità come ad esempio,fondi interprofessionali, Enti Bilaterali, Regioni attraverso bandi FSE, etc.

Si comprende quindi che la formazione finanziata è uno strumento molto importante e di grande aiuto per tutte quelle organizzazioni che vogliono essere all’avanguardia e formare continuamente il proprio personale.

Più volte abbiamo sostenuto l’importanza della formazione in azienda in quanto la formazione del personale è fondamentale per mantenere la competitività dell’impresa nel proprio mercato di riferimento e per renderla attraente per le risorse che ci lavorano. Infatti personale motivato è sinonimo anche personale produttivo.

Consulenza per la Formazione Finanziata

Sommario

I nostri servizi di formazione finanziata a supporto delle aziende

UOMOeAMBIENTE fornisce consulenza in materia di finanza agevolata per la formazione e supporto in tutte le fasi di un piano finanziato, dalla definizione dei fabbisogni formativi fino alla fase di rendicontazione. I nostri principali servizi sono:

  • Monitoraggio delle opportunità offerte
  • Consulenza sui meccanismi di funzionamento degli strumenti di finanziamento,
  • Supporto dall’analisi dei fabbisogni aziendali alla loro conversione in progetto finanziato
  • Presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti nelle piattaforme di riferimento
  • Coordinamento didattico e affiancamento nella fase di erogazione delle attività formative
  • Supporto segreteria ed amministrazione economica del Piano finanziato

Contributi per la Formazione da Fondi Europei POR-FSE

Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è uno degli strumenti finanziari dell’Unione Europea finalizzato a promuovere la coesione economica e sociale e a ridurre le disparità esistenti tra gli Stati e le diverse Regioni dell’Unione.

Tutte le aziende italiane possono organizzare per i propri dipendenti corsi di formazione finanziati al fine di creare loro dei percorsi di crescita professionali e personali. La formazione è fondamentale in qualsiasi contesto organizzativo per essere più competitivi e all’avanguardia sul mercato.

Le azioni cofinanziate dai fondi POR-FSE sono rivolte a:

  • accrescere l’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori per ottimizzare ed anticipare i cambiamenti economici,
  • migliorare l’accesso all’occupazione, prevenire la disoccupazione, incoraggiare l’invecchiamento attivo e prolungare la vita lavorativa,
  • potenziare l’inclusione sociale delle persone svantaggiate, favorendo la loro integrazione nel mondo del lavoro e combattendo ogni forma di discriminazione,
  • potenziare il capitale umano attraverso un’istruzione e una formazione qualitativamente adeguate e coerenti con le richieste del mercato del lavoro,
  • promuovere partenariati, patti e iniziative a livello transnazionale, regionale e locale per favorire riforme nei settori dell’occupazione e dell’integrazione nel mercato del lavoro.

Ciascuna Regione attraverso il Piano Operativo Regionale (P.O.R.), tiene conto dei principali bisogni del territorio e delle caratteristiche peculiari del contesto sociale economico. Le risorse dei fondi POR-FSE sono messe a disposizione da ciascuna Regione attraverso la pubblicazione di avvisi che dettagliano in maniera particolareggiata i soggetti beneficiari e destinatari dell’intervento, la tipologia dell’attività finanziabile e le modalità e le tempistiche cui la stessa deve essere conforme.

UOMOeAMBIENTE, Ente Accreditato, grazie ad un Team di professionisti, docenti selezionati, esperti nella gestione dei processi di formazione e partner con decennale esperienza, supporta le Aziende clienti (sia pubbliche che private) nella gestione completa delle opportunità di finanza agevolata e nella realizzazione di progetti di formazione finanziata per tutte le aree e funzioni aziendali.

UOMOeAMBIENTE cura in modo specialistico le seguenti attività:

  • Monitoraggio delle opportunità offerte dalle singole Regioni;
  • Supporto dall’analisi dei fabbisogni aziendali alla loro conversione in progetto finanziato;
  • Presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti nelle piattaforme di riferimento;
  • Docenza attraverso personale altamente qualificato;
  • Coordinamento didattico e affiancamento nella fase di erogazione delle attività formative;
  • Supporto segreteria ed amministrazione economica del Progetto formativo finanziato.
Contributi per la Formazione da Fondi Europei POR-FSE

Formazione Finanziata con Fondi Interprofessionali

Tutte le aziende hanno a disposizione la possibilità di formare – in modo completamente gratuito grazie alle misure di finanza agevolata – i propri dipendenti.

Tutti i mesi, con il pagamento dei contributi obbligatori, le aziende con dipendenti, versano una quota – corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori – all’INPS come “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”.

Da diversi anni, è possibile per le aziende scegliere a chi destinare lo “0,30%”, se all’INPS oppure ai Fondi Interprofessionali.

L’adesione a un Fondo Interprofessionale non comporta alcuna spesa aggiuntiva per l’impresa. In ogni momento dell’anno l’impresa interessata può aderire ad uno dei fondi attivi e tale adesione è facoltativa e revocabile.

Il funzionamento dei Fondi

Gli strumenti principali di finanza agevolata per la formazione attraverso i Fondi Interprofessionali sono:

  • Conto Formazione: funziona mediante accantonamento in un conto di una parte del capitale versato dall’azienda (una percentuale di quanto da loro versato al Fondo attraverso lo 0,30% dei contributi INPS). In questo caso il capitale rimane a disposizione dell’impresa per un tempo stabilito dal fondo, che potrà utilizzarlo nei modi e nei tempi che riterrà idonei. Attraverso le risorse finanziarie maturate con i versamenti al fondo interprofessionale, l’impresa attiva un proprio «conto» da cui attingere per finanziare Piani Formativi sia aziendali che individuali (voucher) con procedure semplificate in qualsiasi momento dell’anno. (Consigliato per: medie e grandi imprese)
  • Conto Formazione di Rete: è lo Strumento attraverso il quale un’aggregazione di aziende aderenti ha la possibilità di accedere in forma diretta al proprio versato. Le risorse che affluiscono nel Conto Formazione di Aggregato sono a completa disposizione della Rete di aziende che lo compongono, che può utilizzarle per finanziare la formazione dei dipendenti, nei tempi e con le modalità che ritiene più adeguate. (Consigliato per: gruppi di imprese e PMI)
  • Avviso di Sistema: linea di finanziamento adatta alle PMI che non dispongono di un conto formazione. Le caratteristiche di questo strumento di finanza agevolata sono:
    • Partecipazione a bandi/avvisi che mettono a disposizione risorse a fondo perduto
    • I finanziamenti sono erogati secondo un principio di sussidiarietà e la loro assegnazione è subordinata ad una valutazione qualitativa, quantitativa ed economica
    • Possibilità di presentare progetti di diversa natura, aziendali, interaziendali (Consigliato per: PMI che non dispongono di un conto formazione).
  • Voucher: strumento dedicato ai dipendenti che hanno esigenze specifiche, non realizzabili attraverso percorsi di gruppo. Il voucher è uno strumento formativo calibrato sul singolo lavoratore, attraverso azioni di formazione a catalogo, formazione a distanza e autoformazione. (Consigliato per: lo sviluppo delle competenze del singolo dipendente).

UOMOeAMBIENTE, Ente Accreditato, grazie ad un Team di professionisti, docenti selezionati, esperti nella gestione dei processi di formazione e partner con decennale esperienza, supporta le Aziende clienti (sia pubbliche che private) nella gestione completa delle opportunità di finanza agevolata e nella realizzazione di progetti di formazione finanziata per tutte le aree e funzioni aziendali.

UOMOeAMBIENTE cura in modo specialistico le seguenti attività:

  • Monitoraggio delle opportunità offerte dai singoli Fondi Interprofessionali
  • Consulenza sui meccanismi di funzionamento degli strumenti di finanziamento, assistenza per l’adesione/variazione del Fondo Interprofessionale, supporto per l’eventuale portabilità delle risorse accantonate
  • Supporto dall’analisi dei fabbisogni aziendali alla loro conversione in progetto finanziato
  • Gestione delle relazioni con le Parti Sociali per la condivisione del piano formativo
  • Presentazione, gestione e rendicontazione dei progetti nelle piattaforme di riferimento dei Fondi Interprofessionali
  • Docenza attraverso personale altamente qualificato
  • Coordinamento didattico e affiancamento nella fase di erogazione delle attività formative
  • Supporto segreteria ed amministrazione economica del Piano finanziato

Formazione Finanziata da Enti Bilaterali o Enti Pubblici

Gli enti bilaterali sono degli organismi paritetici, di natura contrattuale, costituiti dalle associazioni sindacali e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative a livello nazionale. Le loro funzioni sono molto numerose: dalle conciliazioni nelle liti di lavoro, agli incentivi per le imprese, al sostegno del reddito per i lavoratori, alla formazione professionale.

Questi enti si avvalgono di strumenti di finanza agevolata con contributi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori (in alcuni casi la contribuzione è a esclusivo carico dell’azienda).

In merito all’adesione a uno specifico ente bilaterale, come abbiamo detto, non è previsto un vero e proprio obbligo, a meno che l’azienda non aderisca ad un’associazione firmataria del contratto collettivo di lavoro applicato: difatti, come chiarito da una nota del Ministero del lavoro, nessuna norma può imporre l’adesione a un organismo di derivazione sindacale, perché violerebbe la libertà costituzionale di non aderire a nessuna associazione sindacale.

Tuttavia, se il contratto collettivo prevede, nella parte economico-normativa, tutele aggiuntive per dipendenti e che una determinata prestazione rappresenti un diritto dei lavoratori, l’iscrizione all’ente rappresenta una delle modalità per adempiere all’obbligo gravante sul datore.

In buona sostanza, se, secondo il contratto collettivo nazionale, sono previsti, per i lavoratori, benefici aggiuntivi di carattere economico /assistenziale, il datore di lavoro ha tre strade:

  • corrispondere ai dipendenti un elemento ulteriore della retribuzione, equivalente ai benefici spettanti,
  • corrispondere direttamente dei benefici equivalenti a quelli spettanti,
  • aderire all’ente bilaterale e pagare la relativa contribuzione.

Ad esempio, nel CCNL Commercio, se il datore non aderisce ad alcun ente bilaterale è tenuto a versare l’e.d.r. (elemento distinto della retribuzione), da calcolare su paga base e contingenza per 14 mensilità, oppure a garantire quei benefici di carattere economico e assistenziale che spetterebbero con l’adesione all’ente. In base a una nota circolare del Ministero del lavoro, che riprende quanto affermato nella già citata nota del 2010, si ritiene che l’azienda abbia libertà di scelta riguardo all’ente bilaterale a cui aderire: tuttavia, l’iscrizione a un determinato ente deve garantire le stesse prestazioni aggiuntive previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

Si può dire che un ente bilaterale ha il compito di favorire i rapporti tra sindacati e datori di lavoro, e creare condizioni di lavoro migliori per i lavoratori. Per loro stessa natura gli enti bilaterali si fondano sul principio della collaborazione.

Nello specifico, un ente bilaterale si pone a metà tra gli interessi dei sindacati e quelli dei datori di lavoro, al fine di migliorare le relazioni e la collaborazione su alcuni temi molto importanti:

  • Retribuzione;
  • Ferie;
  • Gratifiche;
  • Welfare;
  • Sanità e previdenza integrativa;
  • Sostegno al reddito;
  • Formazione;
  • Sicurezza sul lavoro.

In quanto soggetto terzo, non possono intervenire per ciò che concerne funzioni di carattere ispettivo e di controllo.

Ciascun ente bilaterale, con i versamenti mensili delle aziende e lavoratori iscritti, eroga servizi sia rivolti alle imprese che ai lavoratori sottoforma di contributi.

Gli enti bilaterali di maggior interesse in termini di quantità e tipologia di contributi rivolti alle aziende sono: EBAV – EBILOG – EBFVG.

Formazione Finanziata da Enti Bilaterali o Enti Pubblici
Credito Imposta Formazione Impresa 4.0

Credito Imposta Formazione Impresa 4.0

A cosa serve?

La misura di finanza agevolata è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

Quali vantaggi?

Il credito d’imposta in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. In particolare, è riconosciuto in misura del:

  • 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di €. 300.000 per le piccole imprese
  • 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di €. 250.000 per le medie imprese
  • 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di €. 250.000 le grandi imprese.

La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.

Sono ammissibili al credito d’imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell’allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili.

A chi si rivolge?

Possono accedere a questa misura di finanza agevolata in Italia tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Come si accede?

Il credito si applica alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

Sussistono obblighi di documentazione contabile certificata e sussiste anche l’obbligo di conservazione di una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.

Le imprese che intendono fruire delle agevolazioni aziendali sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione saranno stabiliti con apposito decreto direttoriale. La comunicazione è richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

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