È stato siglato il 26 Luglio il protocollo tra il Garante Privacy e il Capitolo italiano di Creative Commons che, con il metodo Creative Commons o CC, permetterà agli utenti di visualizzare informative privacy semplificate, immediate e più trasparenti.
Il sistema di licenze che regola i diritti d'autore sarà applicato per la prima volta alla GDPR e l'Italia farà da apripista in Europa. Per indicare destinazione e modalità d'utilizzo dei dati saranno utilizzate icone standard, universali e generabili automaticamente attraverso un'apposita piattaforma.
Se prima l'utente era costretto a leggere informative privacy lunghe (e spesso incomprensibili) con il metodo Creative Commons potrà acquisire maggiore consapevolezza sul trattamento dei suoi dati personali, risparmiando tempo ed energie. Oltre a proteggere con più efficacia le proprie informazioni sensibili.
A cosa servono le Creative Commons?
Canzoni, fotografie, disegni, testi e pellicole cinematografiche, ma anche coreografie e software. Le licenze Creative Commons sono usate quando un autore vuole concedere ad altri il diritto di usare, o modificare, l'opera da lui stesso creata (o "atto creativo"). Creatori individuali e organizzazioni possono quindi usufruire del suo lavoro, che dal punto di vista legale rimane protetto da Copyright. "Cosa posso fare con quest'opera?": la risposta a questa domanda dipende dalla licenza che le è stata attribuita.
- CC BY: la licenza permette a terzi di riutilizzare l'opera per qualsiasi finalità , anche commerciale, se necessario modificandola. L'unico obbligo è quello di dare il credit all'autore (BY).
- CC-BY-SA: la licenza permette a terzi di riutilizzare l'opera per qualsiasi finalità , anche commerciale, se necessario modificandola. In caso di alterazioni, l'immagine deve comunque sottostare alle medesime condizioni d'uso di quella originale (SA). Permane l'obbligo di dare il credit all'autore (BY).
- CC BY-NC: la licenza permette a terzi di riutilizzare l'opera per qualsiasi finalità ad esclusione di quella commerciale (NC), se necessario modificandola. Permane l'obbligo di dare il credit all'autore (BY).
- CC BY-NC-SA: la licenza permette a terzi di riutilizzare l'opera per qualsiasi finalità ad esclusione di quella commerciale (NC), se necessario modificandola. In caso di alterazioni, l'immagine deve comunque sottostare alle medesime condizioni d'uso di quella originale (SA). Permane l'obbligo di dare il credit all'autore (BY).
- CC BY-ND: la licenza permette a terzi di riutilizzare l'opera per qualsiasi finalità , anche commerciale, senza modifiche (ND). Permane l'obbligo di dare il credit all'autore (BY).
- CC-BY-NC-ND: la licenza permette a terzi di riutilizzare l'opera per qualsiasi finalità ad esclusione di quella commerciale (NC), senza modifiche (ND). Permane l'obbligo di dare il credit all'autore (BY).
Il metodo Creative Commons applicato alla privacy avrà una licenza di CC BY SA 4.0 (Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale). Si potrà quindi "riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare il materiale con qualsiasi mezzo e formato". Se si remixa, trasforma il materiale o ci basa su di esso, i contributi dovranno essere distribuiti con la stessa licenza del materiale originario. Sarà consentito l'utilizzo per finalità commerciali.
Che differenza c'è tra Copyright e le Creative Commons?
Tradizionalmente, il Copyright si fonda sull'idea che tutti i diritti siano riservati all'autore (All rights reserved) e che solo lui e solo lui abbia il diritto di diffondere e/o manipolare il materiale. Con l'avvento della tecnologia digitale e di Internet, tuttavia, è stato necessario ripensare questo rigido modello: impossibile, e in alcuni casi controproducente, contenere la diffusione delle informazioni. L'autore può avere tutti gli interessi a rendere pubblica la sua opera.
Le licenze Creative Commons nascono per dare una risposta a questa esigenza. L'autore può pubblicare l'opera applicando una licenza Creative Commons e rivendicarne la paternità . Con una specifica: per utilizzarla non è necessario ottenere l'approvazione, purchè vengano rispettate le condizioni d'utilizzo dettate.