La distribuzione dei fondi avviene attraverso una programmazione di bandi diretti e bandi indiretti, i primi gestiti dalle Direzioni Generali della Commissione Europea, mentre i secondi organizzati nei singoli Piani Operativi Nazionali (PON) e Piani Operativi Regionali (POR) dei Paesi membri e delle Regioni.
Tali agevolazioni sono rese disponibili da diverse tipologie di enti attraverso:
- Strumenti Comunitari (programmi, quadri strutturali, ecc.)
- Strumenti Nazionali (leggi, decreti e regolamenti)
- Strumenti Regionali (leggi regionali)
- Strumenti Provinciali per il tramite delle Camere di Commercio
I destinatari sono Micro, Piccole e Medie imprese, le c.d. MPMI di cui fanno parte anche i liberi professionisti. Le principali categorie a cui sono destinati i prestiti a fondo perduto sono costituite dai disoccupati, dai giovani, dalle donne e dalle nuove startup. In ogni caso, sono volti a favorire l’iniziativa economica e imprenditoriale privata che riscontra maggiori difficoltà ad accedere al mercato del lavoro.