È arrivato il momento di pensare ai libri da mettere in valigia!
Sia che stiate pianificando le vacanze estive, una fuga di fine settimana, o semplicemente desideriate arricchire le vostre conoscenze durante il tempo libero, è sempre il momento giusto per riflettere su quali libri portare con voi. E quando si tratta di diversità, equità e inclusione (DE&I), avere le giuste letture a portata di mano può fare davvero la differenza.
La nostra proposta di letture accorre in aiuto con una lista di libri a tema diversità e inclusione da leggere assolutamente. Questi testi non solo arricchiranno la vostra comprensione delle dinamiche multiculturali e generazionali, ma vi forniranno anche strumenti pratici per migliorare l'inclusione nel vostro ambiente di lavoro e nella comunità. Ecco cinque imperdibili libri che vi consigliamo di mettere in valigia:
di Erin Meyer - RoiEdizioni - 2021
La globalizzazione e il lavoro virtuale hanno eliminato le distanze, permettendo a persone di tutto il mondo di collaborare, anche se a migliaia di chilometri di distanza. Comprendere gli aspetti culturali e comportamentali di colleghi, datori di lavoro e clienti è fondamentale per evitare spiacevoli malintesi e per interpretare correttamente il loro linguaggio.
Facendo parte di una rete globale, è essenziale sapersi muovere all'interno di strutture gerarchiche complesse. Ad esempio, i giapponesi pongono grande enfasi sulla differenziazione dei ruoli, mentre gli americani tendono a inserire un complimento all’interno di ogni critica. Questa lista di differenze potrebbe continuare all'infinito, ma il punto centrale è uno solo: lavorare efficacemente in un team internazionale richiede studio e conoscenza approfondita delle culture diverse.
"La mappa delle culture" è una lettura obbligata per chiunque lavori in ambienti multiculturali o aspiri a farlo. Che siate manager di una multinazionale, imprenditori globali, o semplicemente curiosi di comprendere meglio le dinamiche culturali, questo libro vi offrirà strumenti preziosi per navigare con successo nel mondo del lavoro globale.
In conclusione, Erin Meyer non solo mappa le differenze culturali, ma costruisce ponti di comprensione e cooperazione. Un libro illuminante, pratico e profondamente utile per chiunque voglia trasformare le differenze culturali da ostacoli in opportunità di crescita e innovazione. Buona lettura!
Il posto del lavoro. La rivoluzione dei valori della GenZ.
di Daniele Marini e Irene Lovato Menin - Il Sole 24 Ore - 2024
In Italia, i giovani rappresentano una risorsa preziosa ma sempre più scarsa. Il loro numero è in diminuzione e molti sono spinti a emigrare all'estero in cerca di migliori opportunità. Spesso vittime di stereotipi che non riescono a cogliere le dinamiche che li caratterizzano, i giovani di oggi vivono in un'epoca radicalmente diversa da quella delle generazioni precedenti. Questa nuova realtà è segnata dalle ripercussioni della pandemia, dalla rivoluzione digitale e dalla continua trasformazione del mondo del lavoro, alla quale stanno contribuendo attivamente.
Il concetto di "posto fisso" è ormai superato: i giovani vedono il lavoro come un percorso dinamico, meno legato a un luogo fisico e più incentrato sulla propria occupabilità e crescita professionale. Basato su approfondite ricerche condotte da Community Research&Analysis, in collaborazione con Federmeccanica e Fondazione Engim, questo saggio esplora le scelte formative e professionali dei giovani italiani. Il libro propone soluzioni innovative per facilitarne l'ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro.
"Il Posto del Lavoro" è un'opera che si rivolge a chiunque voglia comprendere appieno il presente e il futuro dei giovani nel contesto lavorativo italiano. Con un'analisi dettagliata delle nuove tendenze e delle sfide che i giovani affrontano, questo libro fornisce una guida preziosa per educatori, datori di lavoro, politici e giovani stessi. È una lettura essenziale per chi desidera contribuire alla costruzione di un mercato del lavoro più inclusivo e dinamico, capace di valorizzare il talento e le aspirazioni delle nuove generazioni.
Stop Bias. 5 abilità essenziali per bloccare i bias e migliorare l’inclusione sul lavoro.
di Poornima Luthra e Sara Louise Muhr - Ayros - 2024
Nel contesto lavorativo moderno, i bias sono una realtà inevitabile. Ogni giorno, sperimentiamo queste scorciatoie cognitive nelle relazioni con colleghi, nelle riunioni e nelle decisioni aziendali. Anche se non possiamo eliminare completamente i bias—dato che sono radicati nel funzionamento del nostro cervello per gestire l'enorme quantità di informazioni che elaboriamo ogni giorno—possiamo e dobbiamo lavorare per diventare più consapevoli di essi e minimizzare il loro impatto negativo sulle nostre organizzazioni e sulle persone che vi lavorano.
"Stop Bias: 5 Abilità Essenziali per Bloccare i Bias e Migliorare l’Inclusione sul Lavoro" è una guida preziosa che offre un quadro pratico e teorico per affrontare questi bias e promuovere una leadership inclusiva. Il libro si basa su un framework solido e identifica cinque abilità fondamentali per gestire i bias: Convinzione, Chiarezza, Responsabilità, Alleanza e Forza. Queste competenze sono presentate come strumenti cruciali per costruire un ambiente lavorativo più equo e inclusivo.
Ogni capitolo del libro è ben strutturato, alternando framework teorici a brevi case history e agili esercizi pratici di auto-riflessione. Non si tratta di una lettura orientata a "risolvere il gender gap" o a insegnare semplicemente a "essere più tolleranti". Piuttosto, il testo offre una guida concreta per costruire un'alleanza attiva sul lavoro, fatta di pratiche e rituali capaci di trasformare positivamente le organizzazioni giorno dopo giorno.
Il libro enfatizza che la Diversity, Equity e Inclusion (DE&I) non sono solo concetti di moda, ma un viaggio necessario verso l'evoluzione organizzativa. Le strategie proposte sono pensate per aiutare i lettori a riconoscere i propri bias e ad applicare soluzioni pratiche per migliorare l’inclusività sul posto di lavoro. "Stop Bias" è quindi un'opera essenziale per chiunque desideri promuovere una cultura aziendale più giusta e inclusiva, equipaggiando i lettori con le competenze necessarie per affrontare le sfide quotidiane legate ai bias.
Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti.
di Valeria Lorenzelli - Il Sole 24 Ore - 2024
Amministrazioni pubbliche, urbanisti, investitori privati e istituzionali devono adottare nuovi approcci per rendere le città più vivibili e inclusive, valorizzare i territori in modo più equo e sostenibile. "Placemaking: Creare Luoghi Vivi, Amati, Attraenti" di Valeria Lorenzelli si propone di esplorare come creare spazi pubblici che non solo soddisfino le necessità funzionali, ma che siano anche amati e apprezzati dai loro utenti.
Basato su anni di ricerca e esperienza pratica, il libro offre una riflessione approfondita sugli elementi che definiscono e migliorano gli spazi pubblici. Lorenzelli analizza come diversi attori sociali—dalle amministrazioni alle comunità locali—possono adottare i principi e gli strumenti del placemaking per trasformare e valorizzare gli spazi urbani. Questo approccio, che ha ispirato numerosi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana di successo in tutto il mondo, è ancora relativamente poco conosciuto e dibattuto in Italia.
Il placemaking si concentra sulla creazione di luoghi che siano non solo funzionali, ma anche vivi e coinvolgenti, promuovendo un senso di appartenenza e identità. Lorenzelli offre una guida dettagliata su come applicare questi principi per migliorare gli spazi pubblici, proponendo esempi concreti e strategie pratiche per attuare interventi di successo. Questo libro è una risorsa preziosa per chiunque desideri contribuire alla costruzione di città più inclusive e sostenibili, ricorrendo a metodi innovativi e approcci centrati sulla comunità.
L’Organizzazione Inclusiva. Pari Opportunità e diversity management.
Stefano Basaglia - Simona Cuomo - Zenia Simonella - Egea - 2022
Gli autori hanno messo insieme la propria diversità, composta da identità differenti, diverse conoscenze, competenze ed esperienze, per far dialogare il mondo del management con la sociologia e la psicologia sociale. Il libro si presenta come uno strumento tramite il quale ognuno possa confrontare la propria realtà aziendale con i vari modelli esistenti e in costante aggiornamento, per comprendere a che punto del processo di adozione di politiche inclusive si trovino.
Si presenta quindi come invito ai manager, per guardare e implementare le proprie organizzazioni, ai lavoratori, per valutare l’ambiente in cui operano, e agli studiosi, per far progredire le conoscenze. L’inclusione è un processo che cambia in base al contesto culturale, sociale e legale, trattando categorie svariate, che possono essere tradizionali e non: il genere, la genitorialità, la cultura, l’etnia, la religione, l’affiliazione sindacale, la professione, la posizione contrattuale, la classe sociale, le caratteristiche fisiche e la personalità.
Le organizzazioni devono perciò munirsi di strumenti concettuali per comprendere al meglio i fenomeni sociali praticati e diventare sempre più inclusive. Un’organizzazione deve essere capace di creare condizioni di libera espressione, dando una mano nei conflitti generati dalle diversità, trattando i lavoratori dignitosamente tramite retribuzioni oneste, bilancio tra vita privata e professionale e possibilità di partecipazione nei processi decisionali.
Chiunque, nel proprio piccolo, può e deve sostenere le azioni finalizzate al processo di miglioramento continuo dell’inclusione, tenendo bene a mente l’importanza dell’adattare, e non imitare, le politiche e le pratiche di altre organizzazioni che hanno caratteristiche diverse dalle proprie. Il libro, con una valenza prettamente pratica, si presta a una lettura scorrevole con l’intenzione di fornire una mappa per orientarsi nei numerosi cammini dell’inclusione.
Preparati a una lettura illuminante e arricchente con questi libri e considera di approfondire le tue competenze professionali con i corsi di UOMOeAMBIENTE. Buona lettura e buon viaggio!