Parlaci di Progetto Re-Cycle APS e della sua mission.

"Partiamo dal nome perchè ogni tanto qualcuno si confonde pensando immediatamente al riciclo di oggetti o qualcosa di materiale. Progetto Re-Cycle in realtà  vuole "riciclare" nel senso di ridare valore, ridare nuovi impulsi, ridare nuova vita a ciò che già  esiste. Stiamo lavorando molto sulla valorizzazione dei territori partendo dai piccoli comuni.

Siamo partiti dall'elaborazione di un manifesto nel 2015 volendo approfondire ed evidenziare la complessità  e la potenzialità  della tematica del riciclo. Uniamo aziende e persone che credono nel recupero e nella rivalorizzazione del passato e in una responsabilità  comune verso ciò che ci circonda.

Progetto Re-Cycle è un'associazione che esprime una composizione di soggetti molto variegata. È uno dei mezzi per portare avanti la sostenibilità  intesa in tutte e tre le accezioni, non soltanto ambientale ma anche economica e sociale."

Nelle attività  di Progetto Re-Cycle APS sostenibilità  ed innovazione sono sempre in strettissima interconnessione. Ci parli di qualche progetto in cui questa simbiosi è risultata vincente?

"Uno dei progetti di cui vado più fiera è "Accessible Life". Con il supporto della tecnologia Google Earth, stiamo mappando i sentieri accessibili a persone con mobilità  ridotta sia in montagna che in pianura, per renderli fruibili in una mappa condivisa. Vogliamo predisporre dei percorsi di turismo lento sostenibile con il supporto di più persone in tutto il mondo. A titolo volontario, nel mese di settembre 2017 avevamo preso attivamente parte al mese dell'Accessibility. Google, organizzatore dell'iniziativa, ha ripreso e pubblicato la nostra foto dei Monti Sibillini e nel 2021 "Accessible Life" è stato uno dei 4 progetti al mondo evidenziati da Google durante Geo for Good."

Organizzazione, ricerca e sviluppo, approvvigionamento, comunicazione: quanto è importante sviluppare nuove competenze per integrare in ambito organizzativo pratiche efficaci in materia di sostenibilità ?

"Direi che è fondamentale. Tutti in questo momento parlano di sostenibilità  ma sicuramente è evidente la necessità  di acquisire nuove skill su argomenti tanto importanti quanto complessi.

In quest'ottica stiamo da tempo lavorando su un progetto assolutamente strategico per sviluppare nuove competenze sul tema sostenibilità , aiutando soggetti pubblici e privati ad avviare o consolidare un cambiamento positivo da cui possono derivare vantaggi competitivi e occasioni di sviluppo.

Il progetto a cui mi riferisco ed a cui tengo tantissimo è "Alta Formazione 1070": un centro di formazione nato con l'obiettivo di sviluppare le tematiche relative alla sostenibilità  nei territori montani.

Nel nostro caso il territorio coinvolto è quello di Bolognola (MC), nel cuore dei Sibillini. Siamo nati come esempio positivo del connubio tra pubblico e privato in cui il Comune di Bolognola ci ha dato la base logistica per sviluppare il progetto formativo. Oltre alla parte formativa, tenuta solo da professionisti senior dei vari settori (tra i quali @UOMOeAMBIENTE), vogliamo offrire anche la possibilità  di conoscere il meraviglioso territorio che ci ospita.

Nei nostri percorsi formativi, così come nella gestione di ogni progetto, agiamo con un approccio olistico sulle 3 dimensioni della sostenibilità :

  • Economica perchè crediamo indispensabile il coinvolgimento delle aziende per sensibilizzarle e creare una cultura condivisa legata alla sostenibilità 
  • Sociale perchè le Persone sono al centro di ogni progetto come nel caso di "Accessible Life"
  • Ambientale, anche attraverso la rivalorizzazione dei territori. "

Com'è iniziata la partnership di Progetto Re-Cycle con UOMOeAMBIENTE?

"Conosco Mario e Nunzia, CEO e fondatori di UOMOeAMBIENTE, da molti anni. Fin da subito c'è stata molta sintonia perchè è risultata evidente la condivisione di valori e la medesima sensibilità  rispetto ai temi della sostenibilità . La nostra partnership è attiva nel progetto "Alta Formazione 1070": @Mario mette a disposizione le sue competenze specialistiche come docente nei corsi "Le nuove competenze per il turismo sostenibile" e "Valutazione di impatto ambientale ".

Durante la pandemia ho creato l'appuntamento digitale "Tè delle cinque" e da allora UOMOeAMBIENTE è un ospite abituale con cui condividere i momenti di divulgazione che sono linfa vitale per creare cultura sulla sostenibilità . Ciò significa ribadire la grande responsabilità  che ognuno di noi ha nei confronti dell'ambiente, della società , dei più fragili, delle generazioni future."

Qual è la tua visione di progresso sostenibile?

"Andare a vivere in montagna! (ride, ndr)

Il progresso sostenibile è un'evoluzione assolutamente necessaria di quanto ci circonda in questo momento. Progresso sostenibile significa ripensare radicalmente all'attuale modello sociale ed economico per integrare nell'approccio umano maggiore rispetto dell'ambiente e della comunità  sociale.

Come già  detto, lo scopo della nostra associazione è di favorire culturalmente una maggiore conoscenza e consapevolezza della sostenibilità  valorizzando i molteplici aspetti del riciclo. Come riportato nel nostro Manifesto (disponibile sul nostro sito web), crediamo nel riciclo:

  • come opportunità  per avviare nuovi cicli di vita partendo da ciò che già  esiste
  • come strategia per ottimizzare giacimenti di risorse materiali e immateriali
  • come strumento per valorizzare repertori di saperi e competenze
  • come canale per aggregare professionisti, aziende e istituzioni
  • come approccio a nuovi modelli di produzione e consumo
  • come occasione per creare un ponte fra imprenditoria e cultura.

Ritengo sia fondamentale proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso, per promuovere gli strumenti efficaci a favorire approcci maggiormente sostenibili a tutti i livelli. Ognuno di noi può fare qualcosa. Personalmente mi impegnerò sempre più a lavorare con Enti Locali del territorio di dimensione minore che esprimono un'attenzione particolare per la tutela ambientale e culturale e dove si può contare su un maggior coinvolgimento attivo della popolazione. Sto lavorando anche a un'edizione speciale del Tè delle Cinque in occasione del Festival dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile in programma ad Ottobre 2022. Sarà  in presenza con ospiti di alto profilo ma non vi svelo niente per ora: vi presenterò presto l'iniziativa."

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