Telefonate indesiderate dai call center: la novità sul registro delle opposizioni.
Allo stato attuale, il diritto di opposizione al marketing telefonico e postale è espresso attraverso l'iscrizione del proprio numero di telefono e/o indirizzo postale associato nel Registro Pubblico delle Opposizioni.
Sebbene la Legge n. 5/2018 abbia esteso l'ambito di applicazione del RPO a tutti i numeri riservati, inclusi i cellulari, il nuovo servizio sarà operativo esclusivamente dopo l'emanazione del Regolamento attuativo, che definirà il funzionamento e i tempi tecnici della sua realizzazione.
Il RPO esteso a tutti i numeri - presenti o meno negli elenchi telefonici pubblici - consentirà il blocco di tutte le chiamate di telemarketing (indipendentemente dalla fonte da cui saranno estratti i contatti) e l'annullamento dei consensi al telemarketing precedentemente conferiti dagli utenti alle singole società .
Il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) aveva chiesto il parere del Garante della privacy su uno schema di regolamento che riguarda le nuove disposizioni sul RPO - Registro pubblico delle opposizioni - per le telefonate a scopo statistico o di vendita. Il Garante ha dato il proprio sì al regolamento, ma si tratta di un via libera condizionato. L'ente ha infatti fornito alcune indicazioni per la piena conformità alle norme sulla protezione dei dati personali:
- l'iscrizione al RPO deve comportare in automatico l'opposizione a tutti i trattamenti a fini promozionali e contemplare anche la revoca dei consensi precedentemente dati.Il Garante ha chiesto l'eliminazione dal testo a ogni riferimento alle categorie merceologiche degli operatori per evitare di creare dubbi interpretativi;
- i call center con offerte commerciali devono rendersi riconoscibili attraverso prefisso unico (0844) introdotto dall'AgCom.
Fonti vicine al MiSE spiegano che l'approvazione definitiva arriverà probabilmente nel 2020, a quel punto ci vorranno ulteriori mesi di lavoro per realizzare tecnicamente il RPO.
Scarica qui il vademecum ufficiale per del Ministero dello sviluppo economico e informati sui tuoi attuali diritti.