Per troppo tempo, la salute mentale è stata un tabù, un argomento di cui si parlava a bassa voce, se non addirittura evitato. La paura del giudizio, lo stigma sociale e la mancanza di comprensione hanno impedito a molte persone di chiedere aiuto e di affrontare le proprie difficoltà.

Negli ultimi anni, la salute mentale ha guadagnato una nuova e fondamentale posizione nel dibattito pubblico, diventando un tema centrale nelle agende di governi, aziende e comunità. Gli eventi globali che hanno caratterizzato il nostro tempo, dalla pandemia di COVID-19 alle crisi socio-politiche, hanno toccato profondamente la sensibilità delle persone, portando a un riconoscimento diffuso della fragilità e della resilienza umana.

Giornata Mondiale della Salute Mentale 2024

Ogni anno, il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute mentale e per promuovere azioni concrete per migliorare il benessere mentale a livello globale. Nel 2024, la Giornata Mondiale della Salute Mentale acquisisce un significato particolare, poiché coincide con la fase finale del 75° anniversario della World Federation for Mental Health (WFMH), l'organizzazione pioniera di questa celebrazione.

Il tema di quest’anno – "Salute mentale sul lavoro" – mette in luce un aspetto importantissimo della nostra vita quotidiana: il lavoro può essere sia una risorsa per la salute mentale, che un rischio se non affrontato correttamente.

Salute mentale nei luoghi di lavoro

Il luogo di lavoro è uno degli ambienti in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. È quindi naturale che le condizioni lavorative abbiano un impatto significativo sulla nostra salute mentale. Carichi di lavoro eccessivi, pressioni continue, relazioni interpersonali difficili e mancanza di supporto possono contribuire allo sviluppo di disturbi mentali.

Con oltre il 60% della popolazione mondiale attivamente impegnata nel lavoro, è essenziale quindi riconoscere il legame tra benessere mentale e produttività. Le condizioni di lavoro che favoriscono la salute mentale possono agire come un fattore protettivo, riducendo i rischi legati a stress, ansia e burnout. Al contrario, ambienti di lavoro tossici—caratterizzati da stigma, discriminazione e molestie—possono avere conseguenze devastanti non solo sulla salute mentale dei lavoratori, ma anche sulla loro qualità della vita e sulla loro capacità di lavorare in modo efficace.

Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), entro il 2030, i disturbi mentali supereranno le malattie cardiovascolari, rendendo la depressione e altre patologie psichiche tra le più diffuse a livello mondiale. Questa proiezione sottolinea l'urgenza di integrare strategie di supporto alla salute mentale nei piani di salute e sicurezza sul lavoro.

Come abbiamo visto, la salute mentale è sempre più al centro del dibattito pubblico e le aziende stanno iniziando a comprendere l'importanza di investire nel benessere dei propri dipendenti. Tuttavia, è fondamentale collegare questa tematica ai rischi psicosociali, ovvero quei fattori presenti nell'ambiente di lavoro che possono causare o aggravare problemi di salute mentale.Salute mentale e i rischi psicosociali sul lavoro

Cosa sono i rischi psicosociali?

I rischi psicosociali derivano da una progettazione e gestione inadeguata del lavoro, e possono avere conseguenze gravi sulla salute psicologica e fisica dei lavoratori. Situazioni come carichi di lavoro eccessivi e mancanza di supporto possono generare stress e disagio, portando a disturbi come ansia, depressione e burnout. Alcuni dei principali rischi psicosociali includono:

  • Carichi di lavoro eccessivi;
  • Richieste contrastanti e mancanza di chiarezza sul ruolo;
  • Mancanza di coinvolgimento nelle decisioni lavorative;
  • Precarietà del lavoro;
  • Comunicazione inefficace;
  • Mancanza di supporto da parte dei dirigenti o dei colleghi;
  • Molestie psicologiche e sessuali;
  • Clienti o pazienti difficili.

Non solo i lavoratori subiscono gli effetti negativi di un ambiente di lavoro tossico, ma le organizzazioni stesse pagano il prezzo: performance ridotte, aumento dell'assenteismo e maggiore turnover possono erodere la produttività e il morale del team. Investire nella gestione dei rischi psicosociali diventa una strategia vincente per garantire il benessere dei dipendenti e la salute dell'intera azienda.Salute mentale e discriminazione sui luoghi di lavoro

In occasione della giornata dedicata alla salute mentale, è importante fermarci a riflettere sulla nostra realtà aziendale.

Iniziamo ponendoci alcune domande fondamentali: cosa stiamo facendo per prevenire i rischi psicosociali? Se non agiamo in questo ambito, quali disagi e costi potremmo affrontare in futuro? E, infine, conosciamo davvero la natura di questi rischi?

Come possiamo aiutarti noi di UOMOeAMBIENTE

UOMOeAMBIENTE ha deciso di fare la sua parte. Da sempre impegnati nella sicurezza sul lavoro, abbiamo deciso di ampliare il nostro sguardo e affrontare le sfide più attuali, quelle che riguardano il nostro benessere psicologico.

Per questo motivo, offriamo servizi specializzati alle aziende, mirati a creare ambienti di lavoro sicuri e inclusivi. Ecco come possiamo aiutarti:

  1. Valutazione dei rischi psicosociali, violenze e molestie sul lavoro: collaboriamo con le aziende per identificare e affrontare situazioni di violenza, molestie e discriminazioni. Attraverso un’analisi approfondita delle dinamiche interne, aiutiamo le organizzazioni a mitigare i fattori di rischio. (scopri di più sul nostro recente blog)
  2. Formazione di manager e dipendenti: offriamo corsi e workshop specifici per manager e dipendenti, fornendo loro strumenti pratici per riconoscere i segnali di disagio psicologico e affrontare situazioni di conflitto. La nostra formazione si concentra sullo sviluppo di una cultura aziendale che valorizzi la diversità e favorisca il benessere psicologico.
  3. Percorsi di mindfulness: i nostri programmi di mindfulness, guidati da esperti del settore, sono progettati per aiutare i lavoratori a gestire lo stress e migliorare la consapevolezza di sé. Attraverso tecniche pratiche, i dipendenti possono apprendere come integrare strategie di mindfulness nella loro vita lavorativa, contribuendo a un equilibrio emotivo e a una maggiore produttività.
  4. Promozione e formazione su comunicazione inclusiva: supportiamo le aziende nella creazione di una comunicazione rispettosa e attenta alle diversità. Promuovendo un linguaggio inclusivo, aiutiamo a ridurre i malintesi e i conflitti, grazie anche ai nostri numerosi corsi di formazione per sviluppare le competenze trasversali ( meglio conosciute come soft skill) favorendo relazioni positive tra colleghi e una maggiore coesione nel team.

Con il nostro approccio personalizzato e le nostre competenze specializzate, siamo pronti a supportare le aziende nel garantire che la salute mentale sia una priorità.

Sei pronto a migliorare la salute mentale nella tua azienda? Contattaci per scoprire come possiamo supportarti nell’affrontare le sfide legate al benessere dei tuoi dipendenti. Siamo qui per aiutarti a fare i primi passi verso un ambiente di lavoro più sano e inclusivo.