Parliamo di tutela dei lavoratori: le molestie e le violenze sul luogo di lavoro sono un tema molto importante e attuale che deve essere affrontato seriamente.

Secondo un rapporto dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), più di un lavoratore su cinque ha subito violenza e molestie sul posto di lavoro. Questo dato allarmante evidenzia la gravità di un fenomeno che non si limita solo agli ambienti lavorativi tradizionali, ma si estende anche a contesti come:

  • Spostamenti e viaggi di lavoro
  • Eventi aziendali
  • Comunicazioni digitali
  • Telelavoro

L'analisi dell'OIL sottolinea come i sistemi di salute e sicurezza sul lavoro possano giocare un ruolo fondamentale nel contrastare questo fenomeno.

Ogni giorno, i lavoratori possono essere vittime di azioni offensive e violente che possono avere un impatto negativo sulla loro salute mentale e fisica, ma anche sul benessere dell'intero ambiente di lavoro. È essenziale comprendere le dinamiche tra i lavoratori e conoscere i regolamenti per affrontare questo problema in modo efficace.

 

Cosa sono le molestie e violenze sul luogo di lavoro

Le violenze e molestie sul lavoro possono essere definite come qualsiasi comportamento offensivo, intimidatorio, coercitivo o violento che compromette la dignità e l'integrità psicofisica di un lavoratore. Queste situazioni possono manifestarsi in diverse forme, come molestie sessuali, bullismo, discriminazione e violenza fisica o verbale.

È importante sottolineare che non solo le azioni fisiche sono considerate violenze e molestie sul lavoro, ma anche i comportamenti verbali e non verbali che creano un ambiente di lavoro ostile e offensivo. È responsabilità del datore di lavoro prevenire e gestire questi comportamenti, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti i dipendenti.

Il contesto legale in cui si inserisce la valutazione del rischio è essenziale per garantire la conformità alle normative e leggi vigenti in materia di violenze e molestie sul lavoro. In particolare, è importante conoscere le leggi e le normative a livello nazionale e internazionale che disciplinano la prevenzione e la gestione di tali situazioni, così come gli obblighi specifici per determinati settori o tipologie di lavoro.

Le aziende devono essere consapevoli di queste normative e devono impegnarsi a conformarsi ad esse per garantire un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso per tutti i dipendenti.

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Come Prevenire e Gestire le Violenze e Molestie sul Posto di Lavoro

È responsabilità dei datori di lavoro garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per i propri dipendenti. Ciò include la prevenzione e la gestione delle violenze e molestie sul posto di lavoro. Ecco alcuni esempi di misure preventive e di intervento che possono essere inclusi nel DVR:

  • Formazione dei dipendenti sulle politiche aziendali e sulle modalità di segnalazione di situazioni di violenza e molestia
  • Implementazione di procedure di sicurezza, come l'accesso controllato alle aree sensibili e l'utilizzo di telecamere di sorveglianza
  • Creazione di un codice di condotta che promuova il rispetto e l'uguaglianza tra i dipendenti
  • Collaborare con le autorità competenti e seguire le normative e i regolamenti in vigore per affrontare queste situazioni.

Occorre sensibilizzare i dipendenti sulle violenze e molestie sul luogo di lavoro, promuovendo una cultura aziendale che non tolleri questi comportamenti. I dipendenti sono un'importante risorsa poiché possono identificare e segnalare situazioni di rischio. È fondamentale che i dipendenti si sentano sicuri e supportati nel denunciare tali situazioni. È essenziale che si lavori insieme per creare un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti i dipendenti. Includere questi aspetti nel DVR può aiutare a garantire una tutela efficace dei lavoratori e a creare una cultura aziendale di rispetto e uguaglianza.

 

Valutazione del rischio nelle situazioni di violenze e molestie

La valutazione del rischio è un importante strumento per prevenire e gestire situazioni di violenze e molestie sul lavoro. Consiste nel riconoscere, analizzare e valutare i potenziali rischi presenti nell'ambiente di lavoro, al fine di adottare misure di prevenzione e protezione efficaci.

Tra gli strumenti di valutazione del rischio più comuni, troviamo l'analisi dei processi e delle attività lavorative, l'analisi dei dati statistici e l'utilizzo di checklist o questionari.

È fondamentale coinvolgere i dipendenti nella valutazione del rischio, poiché sono loro a conoscere meglio le dinamiche del luogo di lavoro. Inoltre, è importante tenere conto delle loro opinioni e segnalazioni per migliorare la sicurezza e prevenire situazioni di violenze e molestie.

Il datore di lavoro deve garantire una valutazione del rischio accurata e aggiornata, al fine di creare un ambiente di lavoro sicuro e libero da violenze e molestie. Non bisogna sottovalutare le conseguenze legali per l'azienda in caso di violazione della normativa sulla tutela dei lavoratori. Una gestione adeguata di questi rischi non solo tutela i dipendenti, ma anche l'immagine e la reputazione dell'azienda.

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Inclusione delle violenze e molestie nel DVR

L'inclusione delle violenze e molestie sul lavoro nel Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti i dipendenti. Il DVR è un documento obbligatorio per ogni datore di lavoro, che deve contenere una valutazione dei rischi presenti nell'azienda e le relative misure di prevenzione e protezione.

Il DVR può essere utilizzato per identificare le aree di rischio e implementare misure di prevenzione, come ad esempio la formazione del personale e la promozione di una cultura aziendale che favorisca un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso. Il DVR può anche essere utilizzato per gestire le segnalazioni e le denunce di molestie e violenze, fornendo un supporto ai lavoratori coinvolti. È importante che il DVR sia accessibile a tutti i dipendenti e che sia regolarmente valutato e aggiornato per garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti.

Inoltre, è importante redigere un DVR inclusivo che tenga conto delle specifiche esigenze e situazioni delle diverse categorie di lavoratori. Ciò significa ad esempio considerare le possibili diverse forme di violenza e molestia che possono colpire donne, giovani, lavoratori stranieri o appartenenti a minoranze.

È possibile ottenere un DVR adottando misure preventive specifiche, come ad esempio politiche e procedure antidiscriminatorie e di protezione dei lavoratori ed anche la creazione di canali speciali di segnalazione, come nel caso del Whistleblowing: anche in questo caso UOMOeAMBIENTE è in grado di supportare al meglio le aziende che vogliano dotarsi di questo strumento.

L’inclusione delle violenze e molestie nel DVR non solo è un obbligo normativo, ma è anche una strategia efficace per promuovere un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti i lavoratori. È importante quindi dedicare il tempo e le risorse necessarie per una valutazione accurata e per la redazione di un DVR inclusivo ed efficace.

 

Normative per la tutela dei lavoratori da molestie e violenze sul luogo di lavoro

Le violenze e molestie sul lavoro sono un fenomeno sempre più rilevante e preoccupante, che può avere gravi conseguenze per i lavoratori e le imprese.

Per questo motivo, esistono specifiche leggi e normative sia a livello nazionale che internazionale che promuovono la prevenzione e la gestione di tali situazioni. In particolare, l'art. 2087 del Codice Civile stabilisce che il datore di lavoro è tenuto a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori nell'esercizio della loro attività lavorativa. Questo implica anche l'obbligo di prevenire e gestire le violenze e molestie sul posto di lavoro tramite il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

E poi:

  • Il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche – all’articolo 30 comma 1-bis prevede percorsi di protezione per lavoratrici/lavoratori vittime di violenze o molestie di genere.
  • Il Decreto Legislativo 231/2001 stabilisce le sanzioni previste per le aziende che non rispettano le disposizioni in materia di violenze e molestie sul posto di lavoro.
  • L'articolo 4 del Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce l'obbligo per i datori di lavoro di adottare misure preventive e protettive per garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti sul posto di lavoro, inclusa la prevenzione delle violenze e molestie.
  • La Legge 113/2017 ha introdotto il reato di atti persecutori sul luogo di lavoro, punendo chiunque compia comportamenti persecutori che causino un danno alla salute psicofisica del lavoratore.
  • Inoltre, esistono leggi specifiche per determinati settori o tipologie di lavoro, come ad esempio il Decreto Legislativo 151/2015 che regola la prevenzione e la gestione delle violenze e molestie nel settore sanitario.
  • La recente Legge n. 4 del 15 gennaio 2021 rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei lavoratori contro le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro. Tuttavia, questa legge non è stata la prima a occuparsi di questo tema in Italia.
  • Infatti, è stata recepita in seguito all'adozione della Convenzione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro n.190 a Ginevra il 21 giugno 2019. Questa è una normativa internazionale che mira all'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro. Con il suo recepimento in Italia, la Legge n. 4 del 2021 ha dato un valido supporto alla Convenzione, garantendo una maggiore efficacia nella prevenzione e nel contrasto di queste situazioni. La legge stabilisce specifici doveri per le aziende e i datori di lavoro, al fine di creare ambienti di lavoro sicuri e rispettosi.

Oltre alle normative, è importante che le aziende adottino politiche interne per prevenire e gestire le molestie e violenze sul luogo di lavoro, come ad esempio la creazione di un codice etico e di un sistema di segnalazione e gestione delle denunce.

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Il nostro approccio

UOMOeAMBIENTE è un team di professionisti esperti nel fornire servizi di consulenza, formazione e redazione del DVR in conformità alle leggi e alle normative vigenti. Il nostro approccio è sempre personalizzato e mirato a comprendere appieno le esigenze delle aziende con cui collaboriamo. Questo ci consente di fornire un DVR efficace e personalizzato, in grado di gestire al meglio i rischi specifici di ogni ambiente lavorativo.

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è uno strumento fondamentale nella prevenzione e gestione dei rischi sul lavoro. Ma non solo quelli di natura fisica o tecnica, ma anche quelli legati alla violenza nei luoghi di lavoro. La consulenza e redazione del DVR di UOMOeAMBIENTE si impegna a considerare anche questo rischio, lavorando a stretto contatto con le aziende per comprendere appieno la loro situazione e garantire una gestione efficace dei rischi.

Situazioni di violenza sul lavoro possono avere conseguenze negative sia per i lavoratori che per l'azienda stessa, come ad esempio un clima lavorativo negativo o possibili contenziosi legali. Con il corso “Violenza nei luoghi di lavoro”, forniamo ai partecipanti una comprensione approfondita delle dinamiche, delle cause e delle conseguenze della violenza sul posto di lavoro. Il corso esplora vari tipi di violenza, tra cui aggressioni fisiche, verbali e psicologiche. I partecipanti impareranno a riconoscere i segnali di allarme, a sviluppare strategie di prevenzione e a gestire situazioni di conflitto in modo efficace. Il corso offre strumenti per creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso, promuovendo il benessere e la produttività dei dipendenti.