Cosa si intende con RAEE e come devono essere smaltite le apparecchiature elettriche ed elettroniche obsolete

I Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o RAEE costituiscono le rimanenze da smaltire delle AEE, ovvero quelle apparecchiature elettriche ed elettroniche che, per un corretto funzionamento, dipendono da correnti elettriche o da campi elettromagnetici.

I RAEE si distinguono prevalentemente tra domestici e professionali, a seconda della loro origine. I primi derivano dai nuclei domestici mentre quelli professionali, invece, comprendono tutti quei rifiuti «diversi da quelli provenienti dai nuclei domestici». Sono presenti anche i Dual Use, prodotti dal duplice uso, termine che identifica i RAEE utilizzabili sia in ambito domestico che professionale (alcuni tipi di stampanti, PC, dispositivi mobili ecc.).

Come smaltire un RAEE?

Come sbarazzarsi degli apparecchi elettronici obsoleti, domestici e professionali. Le direttive riguardanti il ritiro dei RAEE sono principalmente due, il D.Lgs. 49/2014 e il D.M. n. 65/2010, che sanciscono (anche) gli obblighi per i distributori - le persone fisiche o giuridiche che, operando nella catena di approvvigionamento, rendono disponibili sul mercato le AEE.

Entrambi i decreti hanno posto importanti oneri al fine di semplificare la raccolta dei RAEE domestici attraverso due strumenti: l'1 contro 1 e l'1 contro 0.

Servizio 1 contro 1

  • Obbligo di informare il consumatore sul diritto alla restituzione del RAEE e di accettarne il ritiro al momento della fornitura di una nuova AEE

Al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un nucleo domestico, i distributori sono tenuti a garantire il ritiro gratuito dell'apparecchiatura usata. Ad una condizione: che la stessa sia di tipo equivalente e abbia svolto le medesime funzioni della nuova apparecchiatura fornita.

  • Obbligo di verifica del possibile reimpiego delle apparecchiature ritirate e di trasporto presso i centri istituiti dei RAEE non suscettibili di reimpiego

Spetta ai distributori verificare il possibile reimpiego delle apparecchiature ritirate e, ove il processo di riutilizzo non sia possibile, provvedere al ritiro e al trasporto presso gli appositi centri istituiti (centri di raccolta Comunali, impianti di trattamento, luoghi di raggruppamento). È di competenza dei Comuni di riferimento, tuttavia, assicurare l'accessibilità  e l'adeguatezza dei sistemi di raccolta differenziata RAEE.

  • Obbligo di trasporto e conferimento dei RAEE in proprio, previa iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali, o mediante soggetti terzi autorizzati

I distributori - o chi per conto loro si occupa dello smaltimento - possono organizzare i propri sistemi di raccolta differenziata sia su base individuale che su base collettiva.

  • Obbligo di compilazione e conservazione dello schedario di carico/scarico e del documento di trasporto

Punti vendita e/o luoghi di raggruppamento devono compilare, e conservare accuratamente per 3 anni, il presente schedario di carico e scarico dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche con il documento semplificato di trasporto dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

RAEE domestici e professionali, come smaltirli

 

E i rifiuti domestici pericolosi? Nel caso in cui vi sia un rischio di contaminazione del personale incaricato, il ritiro gratuito di un'apparecchiatura elettrica ed elettronica può essere rifiutato conformemente alle vigenti disposizioni in materia di tutela della Salute e della Sicurezza dei lavoratori.

Il ritiro di un RAEE può essere altresì rifiutato nel caso in cui risulti evidente che l'apparecchiatura non contiene i suoi componenti essenziali, oppure racchiuda al suo interno rifiuti di diversa natura. In questo caso lo smaltimento è a carico del detentore che, a proprie spese, conferisce il rifiuto ad un operatore autorizzato.

Servizio 1 contro 0

I distributori possono effettuare all'interno dei locali del proprio punto vendita - o in prossimità  - la raccolta a titolo gratuito dei RAEE provenienti dai nuclei domestici di piccolissime dimensioni conferiti dagli utilizzatori finali, senza obbligo di acquisto di AEE di tipo equivalente.

Questa attività  è obbligatoria per i distributori con superficie di vendita di AEE al dettaglio di almeno 400 mq.

Deve essere garantita la raccolta separata dei RAEE di illuminazione dalle altre categorie di RAEE tramite appositi contenitori, idonei alla raccolta in sicurezza dei RAEE conferiti, allo scopo di preservarne l'integrità  anche in fase di trasporto fino al loro conferimento presso gli impianti di trattamento.

Per quanto riguarda lo smaltimento dei RAEE professionali, i distributori sono tenuti rispettare la grande maggioranza delle disposizioni vigenti per i RAEE domestici (obbligo di informare il consumatore sul diritto alla restituzione del RAEE e accettarne il ritiro al momento della fornitura di una nuova AEE, obbligo di trasporto e conferimento ed eventuale iscrizione del distributore all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ecc.).

SCARICA LA SCHEDA TECNICA