La certificazione UNI/PDR 125:22 ha come obiettivo quello di dimostrare che un’impresa ha adottato misure concrete per ridurre il divario di genere in ambiti come carriera, retribuzione, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità. Le imprese certificate migliorano la propria reputazione, possono accedere a sgravi fiscali, ottenere premialità nei bandi pubblici e contribuiscono all’equità sociale ed economica.
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Sei idoneo a partecipare se la tua impresa soddisfa i seguenti requisiti:
– Micro, piccola o media impresa secondo la definizione dell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014.
– Regolarmente iscritta e attiva nel Registro delle imprese o titolare di partita IVA attiva al momento della richiesta di finanziamento.
– Possiedi almeno un dipendente nell’organico al momento della domanda di finanziamento.
– Sede operativa attiva in Lombardia o domicilio fiscale nella regione.
– In regola con obblighi contributivi, normativa sugli aiuti di Stato, e altre disposizioni normative indicate nel bando.
Al fine di sostenere attivamente le micro, piccole e medie imprese sul territorio, la Regione Lombardia ha lanciato l’Avviso Pubblico “Verso la certificazione della parità di genere”, mettendo a disposizione un fondo di 10 milioni di euro. Questa iniziativa si articola in due linee di finanziamento mirate esclusivamente a queste categorie di imprese.La prima linea di finanziamento, denominata “Linea A – Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione”, offre un co-finanziamento finalizzato all’acquisto di servizi consulenziali. La seconda linea di finanziamento, identificata come “Linea B – Servizio di certificazione della parità di genere”, prevede un co-finanziamento che rimborsa le spese sostenute dalle imprese per ottenere effettivamente la Certificazione di Parità di Genere.
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