Luciano Crisetti, consulente e docente per la salute e sicurezza sul lavoro
Luciano Crisetti nasce il 16 marzo 1972 a Torino, nel segno dei pesci. Dopo il diploma da geometra si iscrive al Politecnico, dove consegue la laurea magistrale in Ingegneria Civile ad indirizzo "Strutture". Quando non si trova in cantiere corre, letteralmente, a fare sport. Oltre alla corsa - che pratica quando gli impegni famigliari lo consentono - ama giocare a pallone, passione che in gioventù l'ha portato a raggiungere discreti livelli, fino a quando «ho fatto la scelta di appendere le scarpette al chiodo, limitandomi alle partite di calcetto con gli amici e i colleghi». Gli piacciono il cinema e i film "impegnati", meglio ancora se di carattere storico, come "Il nome della rosa" di Jean-Jacques Annaud. Il suo colore preferito è il verde, associato alla speranza e alla positività . Se dovesse descriversi in tre parole sceglierebbe gli aggettivi «tenace, affidabile, curioso».
Come è iniziata la tua partnership con UOMOeAMBIENTE?
«La mia collaborazione con UOMOeAMBIENTE è iniziata 10 anni fa grazie alla sponsorship di un componente storico della squadra UeA, ovvero Dario Demichelis, soprannominato rispettosamente "Il geometra". Abbiamo avuto modo di conoscerci e collaborare nel cantiere della Centrale Iren Torino Nord, in corso Regina Margherita, a ridosso della tangenziale. All'epoca ricoprivo il ruolo di Assistente del Coordinatore della Sicurezza in loco, mentre Dario svolgeva il ruolo di Responsabile della Sicurezza per conto dell'Impresa Appaltatrice Fata S.p.A. (oggi parte del Gruppo Danieli, ndr). La reciproca stima personale, e professionale, ha reso successivamente possibile la nascita di una collaborazione con UOMOeAMBIENTE. Una partnership che dura tuttora».
In cosa consiste la tua partnership con UOMOeAMBIENTE?
«In 10 anni, con UOMOeAMBIENTE ho avuto modo di portare avanti progetti (e dunque ricoprire ruoli) di diversa natura. Sono un ingegnere civile e, nella fase iniziale della nostra collaborazione, mi occupavo di seguire anche commesse di progettazione nell'ambito del Coordinamento della Sicurezza. Per un certo periodo ho dato il mio contributo nella redazione di DVR. In seguito la mia figura si è concretata sempre più nello svolgimento di audit ed ispezioni di ambienti di lavoro, per valutare la conformità legislativa dei processi lavorativi in accordo a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08. Oltre a ciò, stante l'esperienza maturata in campo, mi occupo sempre di più di docenze in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro in relazione ai percorsi formativi obbligatori per la preparazione dei lavoratori e degli addetti chiamati all'utilizzo di particolari attrezzature».
Tra i progetti seguiti con UOMOeAMBIENTE, quale ti ha dato maggiore soddisfazione?
«Ti elenco due esperienze, entrambe nell'ambito della consulenza per la sicurezza sul lavoro: i lavori presso il cantiere del Centro Direzionale Lavazza e quelli per il Polo Logistico Kering di Trecate, in provincia di Novara, quest'ultimo portato avanti insieme al collega e architetto Andrea Brunello. Mi sono occupato di valutare la vulnerabilità , l'affidabilità , il comfort e la sicurezza delle strutture, testare la loro resistenza alle azioni sollecitanti e le modalità di interazione con il terreno, nonchè l'ambiente circostante... l'ambito aziendale e le mansioni di back-office mi piacciono, certo, ma la mia attività preferita rimane quella operativa, meglio ancora se in un cantiere. Da buon ingegnere civile, è il mio habitat naturale».
In quale dei valori di UOMOeAMBIENTE ti rispecchi maggiormente?
«Il lavoro di squadra. Gli ambiti di intervento di UOMOeAMBIENTE sono sempre più ampi e ciò richiede competenze sempre più verticali, specialistiche, così come un approccio tecnico e gestionale più olistico ed integrato. In questi 10 anni ho avuto modo di assorbire competenze specifiche che prima non avevo come, ad esempio, quelle in materia sicurezza ambientale. Insomma la "contaminazione di skill" costituisce un vantaggio competitivo per UOMOeAMBIENTE, per ogni tecnico coinvolto nei diversi progetti e soprattutto per ogni cliente, che può contare su una squadra di professionisti che portano in dote competenze realmente integrate e multidisciplinari».