Andrea Brunello, Responsabile servizio tecnico e Project Manager

Appassionato di sport ad alta quota, sempre alla ricerca di nuovi stimoli perchè «nel lavoro e nella vita non amo la zona di comfort». L'architetto Andrea Brunello, Responsabile del servizio tecnico e Project Manager, ha competenze multidisciplinari e il suo ruolo operativo spazia dalla docenza - con un focus sulla formazione addetti antincendio e utilizzo / manutenzione delle attrezzature - al coordinamento del servizio tecnico, passando la supervisione della sicurezza dei cantieri in costruzione. Ha compiuto la ferma di leva nell'Arma dei Carabinieri e, a distanza di anni, continua a portarne avanti i valori facendo del mantra "Credi nella Bandiera, indipendentemente dal Governo" uno stile di vita. Il suo numero portafortuna è Il 47, ovvero gli anni che lo separavano da suo padre e che oggi separano lui dall'età  di suo figlio Edoardo, 6 anni, «un bambino pieno di energia e di voglia di vivere» con cui ha stretto un patto infrangibile: imparare insieme a giocare a scacchi e con le carte Pokèmon. Nella vita professionale e privata si ispira ad un eroe d'eccezione, suo papà , un «modello di onestà  intellettuale che non è mai stato nè un passo avanti nè un passo indietro rispetto a me: è stato sempre al mio fianco».

 

Come sei arrivato in UOMOeAMBIENTE?

«Il mio arrivo in UOMOeAMBIENTE è sintomatico di certe dinamiche della vita. Come dice una famosa canzone, "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". Ho conosciuto Mario Burrascano (AD e founder di UOMOeAMBIENTE insieme a Nunzia Giunta) circa 20 anni fa, quando lavoravo presso un'azienda impiantistica e Mario era il nostro consulente per la qualità . Dopo questa esperienza professionale per dieci anni sono stato un libero professionista e con Mario ci siamo quindi "persi di vista", per poi ritrovarci nel 2020, quando sono venuto a conoscenza che UOMOeAMBIENTE era alla ricerca di una figura come la mia, con competenze trasversali, per ampliare il team tecnico. Negli anni ho ricoperto diversi ruoli: RSPP, datore di lavoro delegato, formatore, consulente sui sistemi di gestione della sicurezza. Queste esperienze professionali mi hanno consentito di acquisire una competenza che è risultata adeguata alle esigenze di UOMOeAMBIENTE: insomma, la domanda ha incontrato l'offerta sotto tutti i punti di vista, in più il mondo della sostenibilità  non era nuovo per me. Per diversi anni mi sono occupato dei sistemi di gestione sicurezza di un'azienda dell'hinterland torinese attiva in Italia e all'estero nel settore delle energie rinnovabili».

Quale tra i progetti UOMOeAMBIENTE ti ha dato maggiore soddisfazione?

«Metto passione in tutto ciò che faccio e un'immutata curiosità  e voglia di apprendere mi consentono di ricercare in ogni commessa che seguo quel "qualcosa in più" che la rende speciale. Le competenze che ho sviluppato sia da dipendente che da consulente mi consentono di ricoprire incarichi differenti in cui mi sento sicuramente a mio agio. Ritengo che svolgere attività  in qualità  di docente di percorsi formativi sia, oltre che una responsabilità , un grande privilegio. È bello e dà  soddisfazione condividere il proprio sapere con i discenti ma è altrettanto arricchente per me apprendere cose nuove derivanti dall'interazione con realtà  aziendali sempre diverse. In UOMOeAMBIENTE, al di là  del portare in dote quelle che sono le mie skill per ampliare le opportunità  di business dell'azienda, ho la possibilità  di avere una visione a 360 gradi delle dinamiche aziendali e sperimentarmi in una versione inedita, ricevere nuovi stimoli».

 

In quale dei valori UOMOeAMBIENTE ti rispecchi maggiormente?

«La trasparenza. Il cliente è per noi il Soggetto, con la "S" maiuscola, di cui ci dobbiamo prendere cura anche e soprattutto instaurando un rapporto di fiducia reciproca. Da ex "datore di lavoro di me stesso" condivido appieno la scelta della direzione di aderire ai valori di una Società  Benefit: serietà , passione, cooperazione e non solo. Sarà  per il mio retaggio militare ma mi identifico perfettamente nel motto "Credi nella Bandiera, indipendentemente dal Governo": a scommettere sugli ideali e battersi per mantenere un'integrità  etica non si perde mai, anche quando si hanno visioni differenti. Credo nell'azienda e i valori che rappresenta devono essere portati avanti prima di tutto».