Stiamo vivendo a credito. Il 24 luglio 2025 è l’Earth Overshoot Day globale: la data in cui l’umanità ha ufficialmente esaurito tutte le risorse naturali che il Pianeta è in grado di rigenerare nel corso dell’anno. Da qui in poi, vivremo saccheggiando il futuro. A pagare il conto? Le prossime generazioni.

Secondo il Global Footprint Network, attualmente consumiamo l’equivalente di 1,8 Pianeti ogni anno. Una statistica allarmante che rende evidente quanto il nostro modello di sviluppo sia insostenibile. In Italia, il debito ecologico è ancora più profondo: il nostro Overshoot Day è arrivato il 6 maggio 2025, con oltre due mesi d’anticipo rispetto alla media mondiale. Se tutti vivessero come noi, servirebbero quasi tre Terre per soddisfare la domanda di risorse.

Cos’è l’Earth Overshoot Day?

L’Earth Overshoot Day (o “Giorno del Sovrasfruttamento della Terra”) è una data simbolica che rappresenta il punto dell’anno in cui la domanda di risorse naturali da parte dell’umanità supera la capacità del pianeta di rigenerarle. Da quel giorno in poi, viviamo “a credito”.

Il calcolo si basa su due indicatori:

  • Biocapacità: la capacità degli ecosistemi di rigenerare risorse e assorbire i rifiuti, specialmente la CO₂.
  • Impronta ecologica: la quantità di superficie biologicamente produttiva necessaria per sostenere i nostri consumi e assorbire gli scarti.

L’evoluzione dell’Overshoot Day: un trend sempre più anticipato

Nel 1970 l’Earth Overshoot Day cadeva a fine dicembre. Cinquantacinque anni dopo, si è spostato a luglio. Un’inversione di tendenza che appare drammatica: ogni anno l’umanità esaurisce il suo budget ecologico sempre prima, aumentando un debito cumulativo ormai teoricamente pari a 22 anni.

Le cause? Produzione e consumo insostenibili, utilizzo intensivo dei combustibili fossili, deforestazione, agricoltura intensiva e un sistema economico fondato su una crescita materiale illimitata – un paradosso su un pianeta dai confini ben definiti.

Grafico che mostra l’anticipo dell’Earth Overshoot Day dal 1971 al 2025

Italia: Overshoot Day già il 6 maggio

Nel 2025 l’Italia ha raggiunto il proprio Overshoot Day il 6 maggio, anticipando la media globale di oltre due mesi. Secondo il Global Footprint Network, se l’intera popolazione mondiale adottasse il nostro stile di vita, avremmo bisogno di quasi tre pianeti.

Il peggioramento rispetto al 2024 (quando l’Overshoot italiano era il 19 maggio) è dovuto sia all’aggiornamento dei dati statistici che a un aumento reale dei consumi. I settori più impattanti sono l’energia, i trasporti e l’alimentazione.

Mappa mondiale con i giorni dell’Overshoot Day per ogni Paese nel 2025, che mostra le date in cui le nazioni esauriscono le risorse naturali annuali disponibili.

Cambiare è possibile: 5 settori chiave per invertire la rotta

Posticipare l’Earth Overshoot Day è possibile, e le soluzioni esistono già. Secondo il Global Footprint Network, basterebbe intervenire su cinque settori chiave: energia, cibo, mobilità, ecosistemi e popolazione.

Ognuna di queste ha un impatto diretto e misurabile sulla data in cui la Terra entra in “debito ecologico”:

  • Energia
    Ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili e migliorare l’efficienza energetica. Tagliare del 50% le emissioni di CO₂ potrebbe posticipare l’Overshoot Day di circa 93 giorni.
  • Cibo
    Scegliere diete più sostenibili (meno carne, più vegetali), ridurre gli sprechi alimentari e migliorare la filiera agroalimentare. Solo dimezzando lo spreco e il consumo di carne guadagneremmo oltre 20 giorni.
  • Città e mobilità
    Rendere le città più vivibili e sostenibili, promuovendo trasporti pubblici, biciclette e spostamenti a piedi. Una mobilità urbana più green potrebbe ritardare la data di 13 giorni.
  • Ecosistemi (foreste e oceani)
    Proteggere e ripristinare gli ecosistemi naturali – in particolare foreste e suoli – per aumentare la biocapacità della Terra. Il solo ripristino forestale globale può contribuire con 8 giorni.
  • Popolazione e istruzione
    Investire nell’istruzione, nell’accesso alla salute e nella pianificazione familiare per contenere la pressione demografica a lungo termine. È una delle leve meno immediate, ma fondamentali per la sostenibilità futura.

Ridurre l’impronta ecologica? Ecco cosa possiamo fare insieme

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Posticipare l’Overshoot Day non è solo una sfida ecologica: è una sfida culturale, politica, etica. Ogni giorno di ritardo rappresenta un passo verso l’equilibrio. Ogni scelta – individuale, aziendale o istituzionale – conta. Contattaci e scopri come iniziare un percorso rigenerativo per la tua realtà con noi.