L'articolo 151 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) stabilisce gli obiettivi della politica sociale e mette in evidenza l'importanza del dialogo sociale, la promozione dell'occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, la parità di trattamento dei lavoratori e l'adeguata protezione sociale rispetto alle esigenze.
L'attuazione di queste misure può essere garantita dalle parti sociali, ovvero le associazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro, che giocano un ruolo chiave nel promuovere la sicurezza sul lavoro, il rispetto dei diritti dei lavoratori e la lotta contro l'esclusione sociale.
Il dialogo sociale, in particolare, "è una componente fondamentale del modello sociale europeo, in quanto consente alle parti (rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori) di contribuire attivamente, anche mediante accordi, alla definizione della politica europea in materia sociale e occupazionale" (articolo 151 succitato).
Il dialogo sociale si riferisce a tutti i tipi di negoziazione e consultazione, o semplicemente allo scambio di informazioni tra rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro su questioni di interesse comune con l'obiettivo di migliorare la governance attraverso il coinvolgimento delle parti sociali nella fase decisionale e nell'attuazione.
In sintesi, il dialogo sociale e la collaborazione tra le parti interessate sono fondamentali per sviluppare e attuare politiche sociali efficaci, anche al fine del benessere dei lavoratori.
Perché il dialogo sociale è importante?
Il dialogo sociale è estremamente importante per diverse ragioni, soprattutto quando si tratta della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Alcuni elementi che lo rendono fondamentale sono:
- Condivisione delle informazioni: attraverso il dialogo tra datore di lavoro e dipendenti, è possibile condividere informazioni cruciali riguardanti i rischi presenti nell'ambiente di lavoro, le misure preventive da adottare e le procedure di sicurezza da seguire;
- Identificazione dei rischi: attraverso il dialogo sociale, si possono segnalare situazioni pericolose, rischi emergenti o problemi di sicurezza che, talvolta, possono essere sottovalutati dal datore di lavoro;
- Coinvolgimento dei dipendenti: coinvolgere i dipendenti nel processo decisionale riguardante la sicurezza sul lavoro li fa sentire valorizzati e responsabilizzati;
- Adozione di misure preventive: il coinvolgimento dei dipendenti nell'identificazione dei rischi e nella progettazione di soluzioni consente di adottare interventi mirati ed efficaci;
- Cultura della sicurezza: il dialogo sociale favorisce la creazione di una cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione;
- Risposta alle emergenze: in caso di incidenti o situazioni di emergenza, i dipendenti saranno più preparati e coordinati nel rispondere in modo adeguato e sicuro;
- Miglioramento continuo: le informazioni e i feedback raccolti dai dipendenti possono essere utilizzati per valutare l'efficacia delle misure adottate e apportare eventuali modifiche necessarie.
In sintesi, il dialogo sociale è un elemento cruciale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano. Coinvolgere i lavoratori nella definizione delle politiche di salute e sicurezza non solo protegge la loro salute e e il loro benessere, ma può anche portare a benefici economici e miglioramenti generali nell'efficienza e produttività dell'azienda.
Più dialogo sociale e a tutti i livelli: questo rappresenta la condizione necessaria per promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro!