Porre fine a ogni forma di povertà nel mondo. Il Goal 1 dell'Agenda 2030 ONU
In economia, il concetto di povertà rappresenta un fenomeno profondamente legato allo sviluppo delle società : "povero" non è soltanto chi possiede poco denaro, ma chi non è in grado di assicurarsi i mezzi indispensabili alla propria sopravvivenza.
Tali mezzi comprendono beni come il cibo, l'acqua e i vestiti, che permettono di soddisfare quei bisogni di prima necessità di cui gli esseri umani non possono fare a meno.
In molte zone in via di sviluppo una persona su cinque vive al di sotto della soglia minima di povertà assoluta (fissata globalmente in 1,25 dollari al giorno), ovvero diversi milioni di persone continuano a vivere in condizioni di miseria, malnutrizione, discriminazione sociale e accesso limitato all'istruzione e ad altri servizi di base.
Per queste ragioni nel 2015 le Nazioni Unite hanno fissato come primo obiettivo dell'Agenda 2030 quello di sconfiggere la povertà , un traguardo raggiungibile attraverso la costruzione di politiche nazionali e internazionali per il miglioramento dei sistemi di protezione sociale per le fasce più deboli della popolazione.
1.1 Entro il 2030, eliminare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata come persone che vivono con meno di $1,25 al giorno
1.2 Entro il 2030, ridurre almeno della metà la percentuale di uomini, donne e bambini di ogni età che vivono in povertà in tutte le sue dimensioni in base alle definizioni nazionali
1.3 Applicare a livello nazionale sistemi adeguati e misure di protezione sociale per tutti, includendo i livelli minimi, ed entro il 2030 raggiungere sostanziale copertura dei poveri e dei vulnerabili
1.4 Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i poveri e i vulnerabili, abbiano uguali diritti riguardo alle risorse economiche, così come l'accesso ai servizi di base, la proprietà e il controllo sulla terra e altre forme di proprietà , eredità , risorse naturali, adeguate nuove tecnologie e servizi finanziari, tra cui la microfinanza.
1.5 Entro il 2030, costruire la resilienza dei poveri e di quelli in situazioni vulnerabili e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi estremi legati al clima e ad altri shock e disastri economici, sociali e ambientali.
1.a Garantire una significativa mobilitazione di risorse da una varietà di fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo rafforzata, al fine di fornire mezzi adeguati e prevedibili per i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, ad attuare programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue dimensioni.
1.b Creare solidi quadri di riferimento politici a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e attenti alla parità di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà .
La situazione italiana
Dal 2016 in Italia si osserva una tendenza positiva dovuta alla diminuzione sia della grave deprivazione materiale sia delle persone che vivono in abitazioni con problemi strutturali.
Nel 2019 si assiste ad una diminuzione dell'incidenza della povertà assoluta (-0,7% rispetto al 2018), anche se il numero di individui poveri è ancora pari a circa 4,6 milioni, con ampie disparità generazionali e di composizione familiare (la quota di famiglie povere con un figlio minore è pari al 6,5%, rispetto al 20,2% di quelle con 3 o più figli minori).
Nel 2020 si confermano gli effetti negativi della crisi in atto, nonostante l'intervento del Governo a sostegno delle imprese e dei lavoratori, che - secondo l'Istat - nel primo trimestre ha limitato all'1,6% la riduzione del reddito disponibile delle famiglie a fronte della forte caduta del PIL. Appare quindi evidente l'impatto negativo della pandemia su questo Obiettivo assolutamente centrale dell'Agenda 2030. (Fonte: Rapporto ASviS 2020 - L'Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile)
Che azioni puoi intraprendere con la tua azienda?
Offri supporto alle imprese sociali e agli enti del terzo settore.
Promuovi progetti realizzati da enti non profit.
Scegli con cura i tuoi fornitori privilegiando la correttezza e la sostenibilità del loro operato: garantirai ai tuoi clienti un prodotto/servizio davvero sostenibile e alimenterai un sistema virtuoso.
Dona il materiale e le attrezzature dismesse, ma ancora funzionanti, a scuole e associazioni: ciò che diventa obsoleto per le tue esigenze può tornare utile in altri contesti.
Programma azioni per le persone in difficoltà del tuo territorio (es. distribuisci pasti, posti letto, farmaci o macchinari medici): in questo modo l'azienda può farsi conoscere da altri punti di vista rispetto alla logica di mercato e acquisisce un ruolo più attivo nel territorio.
10 semplici azioni quotidiane che puoi compiere per contribuire al processo per la prosperità del pianeta.
- Coinvolgi tutti.
- Organizza escursioni scolastiche per sensibilizzare i giovani ai problemi delle zone più svantaggiate.
- Alle feste di compleanno dai la possibilità di fare delle donazioni in denaro a un'organizzazione benefica scelta da te invece di un regalo di compleanno.
- Acquista prodotti del mercato equo e solidale per supportare il commercio sostenibile, che comporta dipendenti remunerati in modo equo per il loro lavoro.
- Insegna un'abilità o tieni un breve corso presso un centro comunitario locale (tecniche informatiche, scrivere un curriculum, prepararsi ad un colloquio di lavoro).
- Acquista abbigliamento o altri prodotti da negozi che donano una parte dei loro guadagni agli enti benefici.
- Sostieni un bambino a distanza in modo che possa avere accesso a cibo, istruzione e cure mediche.
- Tieni in ordine la tua dispensa. Riempi una scatola con cibi non deperibili e donala a una banca del cibo.
- Promuovi il dibattito sulla povertà . Scrivi un blog o scrivi un articolo su un giornale locale.
- Fai volontariato in rifugi per senzatetto. Il tuo tempo può essere più prezioso del denaro.
Anche una mela, una bottiglia d'acqua, qualche spicciolo, o anche un sorriso, donati ad un mendicante che incontri per strada possono aiutare.
(Fonte: Prodotto dal Progetto sul Cambiamento della Percezione - UNOG)