L.R. 1/2000. Finanziamento a fondo perduto pari al 40% per le MPMI a prevalente partecipazione femminile. Anno 2021.

Sintesi
Area Geografica: Veneto
Scadenza: PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione
Beneficiari: Micro Impresa, PMI
Settore: Servizi/No Profit, Industria, Commercio, Artigianato
Spese finanziate: Digitalizzazione, Consulenze/Servizi, Promozione/Export, Opere edili e impianti, Avvio attività / StartUp, Attrezzature e macchinari
Agevolazione: Contributo a fondo perduto

Descrizione del bando

Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto ai sensi della legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 “Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile”.
 

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI)  dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:
i) imprese individuali di cui sono titoLa lari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
ii) società anche di tipo cooperativo i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.

Tali requisiti devono:
a) sussistere al momento della costituzione dell’impresa, se si tratta di nuova impresa;
b) sussistere da almeno sei mesi prima della data del 2 marzo 2021, se si tratta di impresa già esistente;
c) permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.

Tipologia di interventi ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie abilitanti fondamentali relative a

a) innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
b) progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
c) sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
d) strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
e) sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
f) sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) e non superiori a euro 2.000.000,00 (duemilioni/00).
Le spese e i costi ammissibili devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso, e sono quelli relativi a:

a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;
c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
d) le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto, di nuova fabbricazione.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di euro 1.480.000,00.

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
– nel limite massimo di euro 52.000,00 (cinquantaduemila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 130.000,00 (centotrentamila/00);
–  nel limite minimo di euro 8.000,00 (ottomila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00 (ventimila/00).

Scadenza

La fase di compilazione della domanda è attiva dalle ore 10.00 di martedì 9 febbraio 2021 alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021.
La domanda potrà quindi essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021.

 

Allegati e Link utili:

Per maggiori informazioni: Area commerciale & Incentivi – 800.035.442 int. 2