Nunzia Giunta, AD e Co-founder Uomo & Ambiente S.r.l. Società  Benefit

Ama prendersi cura delle persone, adora le macchine sportive ed è alla costante ricerca del bello e del miglioramento continuo. Il suo colore preferito è il turchese del mare. Nata a Milazzo nel '71, Nunzia Giunta conserva un amore viscerale per la Sicilia ma vive a Torino da ventisette anni. È sposata con Mario Burrascano, con cui condivide il ruolo di Amministratore Delegato e Co-founder. Insieme hanno tre figli: Giulia, Michele e UOMOeAMBIENTE.

Qual è il tuo ruolo nel team di UOMOeAMBIENTE?

«Attualmente mi occupo della gestione finanziaria / amministrativa dell'azienda e sono responsabile delle Risorse Umane. Sono due ruoli molto importanti e delicati: il Financial Management è un aspetto che va monitorato costantemente per avere sempre sotto controllo la salute finanziaria dell'Azienda e sento forte la responsabilità  di svolgere questa mansione con attenzione e rispetto. Le Human Resources mi permettono invece di esprimere quelle che sono le mie attitudini: l'empatia, l'ascolto e la comprensione degli altri. Credo che ognuno di noi abbia un proprio modo di sentire, di essere. Cercare di individuare la corretta comunicazione, personalizzandola di volta in volta in base a chi abbiamo di fronte, è un aspetto che può trasformare una normale organizzazione in una organizzazione... straordinaria. Assegnare le mansioni alle persone tenendo conto delle loro capacità  e attitudini le rende più motivate. E crea ricchezza».

In che modo concili le tue personali attitudini con la sfera lavorativa e imprenditoriale?

«In una Società  Benefit come la nostra, che vuole essere innovativa e creare valore non solo a livello economico, la felicità  e l'entusiasmo delle persone che compongono il team sono particolarmente importanti. Occuparmi delle Risorse Umane mi permette di essere parte attiva di questo processo. Per migliorarmi costantemente sul piano professionale, oltre che personale, mi affido a percorsi formativi di settore. Sto per iniziare un corso da CHO (Chief Happiness Officer) grazie al quale, ne sono certa, mi porterò a casa un bagaglio ricco di competenze specifiche»

Da problema a opportunità : gentilezza ed entusiasmo sono valori importanti per un'azienda di successo...

«Quando è nata UOMOeAMBIENTE, che chiamo scherzosamente "il mio terzo figlio", le cose non erano semplici. Con Mario siamo partiti da zero e abbiamo dovuto affrontare mille difficoltà . Col tempo ho capito che una stessa situazione può essere vista come un problema o come un'opportunità , tutto sta nell'atteggiamento con cui la si affronta. Questo è uno dei grandi insegnamenti che il lavoro mi ha regalato. In UOMOeAMBIENTE si lavora sodo per raggiungere risultati concreti ma anche per gioire dei successi raggiunti, trovare soluzioni in team e mettersi in discussione. Per questo uno dei miei obiettivi è quello di crescere come imprenditrice e manager, per essere una buona leader e una bella persona che non perde mai di vista l'umiltà . Tenacia, impegno, gentilezza, umiltà , passione, rispetto sono alcuni tra i valori che voglio coltivare nel mio team. È da questi valori che scaturiscono il successo e l'eccellenza di una azienda come UOMOeAMBIENTE»

Tra i progetti realizzati da UOMOeAMBIENTE, qual è quello che ti vede maggiormente protagonista?

«L'avere lavorato alla creazione di un team unito, coeso. Fra i progetti futuri, vorrei che U&A diventasse un'attrazione di giovani talenti da coltivare e far crescere con cura e amore» 

La felicità, per me, è sinonimo di interazione.
E per il successo di un'impresa la ritengo tanto importante quanto lo sono i numeri

Come vivi il momento che stiamo attraversando?

«Viviamo in un tempo di incertezze e cambiamenti profondi, di ogni genere. Siamo costantemente tenuti sotto scacco da paura e incertezza, bombardati da notizie negative. Una delle sfide più ardue di questo periodo è trovare un buon equilibrio consapevole e avere il coraggio di vivere»

A chi ti ispiri?

«A personaggi che hanno lasciato un bel segno nella storia: Rita Levi Montalcini, Adriano Olivetti, Michelle Obama. Vorrei somigliare un po' a tutti loro. Sono ideali ambiziosi ma mi piace sognare in grande, senza limiti»