Il social network re del job placement, LinkedIn, è lo specchio dell'Italia che cerca occupazione e di quella che assume. Ma è anche il riflesso, seppur digitale, delle attuali politiche europee. Secondo le tendenze analizzate dal gruppo di ricerca del LinkedIn Economic Graph, infatti, le figure professionali in ascesa sono quelle che beneficiano degli interventi previsti nel PNRR, a loro volta e finanziati dal programma Next Generation EU.

Una "compatibilità  causa-effetto" forse non sorprendente, ma di certo significativa.

Per la sua previsione sui lavori in crescita nel 2022, il gruppo di ricerca della piattaforma social ha esaminato milioni di posizioni lavorative che gli utenti hanno iniziato a ricoprire dal 1° gennaio 2017 al 31 luglio 2021, calcolando così il tasso di crescita di ogni professione.

Il quadro che ne è emerso è complessivamente in linea con l'attuale scenario economico-sociale europeo e privilegia l'impiego delle figure professionali i cui profili sono in linea con le esigenze dello sviluppo sostenibile.

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Le professioni più richieste strizzano l'occhio all'innovazione - la figura del machine learning engineer si piazza al secondo posto della classifica - e alla sostenibilità  - cresce il bisogno di sustainability manager per l'implementazione di nuove strategie di CSR all'interno delle organizzazioni. Buone prospettive anche per gli investment manager e, più genericamente, le figure che operano nel settore dei servizi finanziari. Buono anche l'impiego dei clinic manager, responsabili del coordinamento delle strutture ambulatoriali o mediche.

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Innovazione e lavoro, proiezioni per il prossimo futuro: il lavoro si trasformerà  in chiave 4.0 e sostenibile

Il rapporto "Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2021-2025)" analizza i più recenti scenari previsivi sui fabbisogni occupazionali che da diversi anni vengono elaborati nell'ambito del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL. Il panorama dipinto ha i contorni ben definiti: il lavoro si trasformerà  in chiave 4.0, rendendo necessarie e-skills in modo trasversale a diverse professioni per sfruttare le tecnologie abilitanti.

L' ecosostenibilità  e la digitalizzazione, già  tra i principali driver del mercato del lavoro, nei prossimi anni assumeranno un peso ancora più rilevante. La risposta alla crisi viene vista come un'opportunità  per accelerare il Green Deal europeo, considerando la "sostenibilità  competitiva" come un fattore cruciale della resilienza.

La green transition favorirà  lo sviluppo di opportunità  occupazionali per tutte quelle attività  legate alle tecnologie rinnovabili, con effetti positivi di spill-over sui settori a queste connessi. L'industria del carbone e i settori particolarmente energivori potrebbero quindi subire contrazioni importanti, liberando forza lavoro che dovrà  necessariamente riqualificarsi per trovare ricollocazione sul mercato.

Anche in questo caso la domanda di green skills sarà  un fenomeno pervasivo, che non riguarderà  esclusivamente le figure specializzate della green economy. A prescindere dal profilo occupazionale, ogni lavoratore sarà  chiamato a prestare maggiore attenzione alle tematiche ambientali; applicare tutte le buone pratiche finalizzate all'uso consapevole delle risorse energetiche e naturali; ridurre gli sprechi; riutilizzare gli scarti in un'ottica di circolarità .

Il boom della «silver economy»: lo scenario lavorativo futuro è argento (e sostenibile)

In questi filoni si innestano i processi demografici.

Grazie alla sensibilizzazione di persone e organizzazioni in materia di sviluppo sostenibile, l'allungamento dell'aspettativa (e della qualità ) di vita avrà  il duplice effetto di modificare la composizione per età  della forza lavoro rendendola sempre più multigenerazionale e, contestualmente, di cambiare i modelli di consumo e di spesa, con un peso sempre maggiore della cosiddetta silver economy.

In particolare, l'Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate 2020 "Silver Economy, una nuova grande economia" definisce il fenomeno come quel "complesso di attività  economiche rivolte specificamente alla popolazione con 65 anni o più che cessano, parzialmente o totalmente, l'attività  lavorativa, passando da uno stile di vita attivo a uno stile di vita differentemente attivo".

Addio agli stereotipi degli "anziani" dediti ai soli servizi sanitari e sociali: gli over 65 rappresentano una componente importante della popolazione in termini socio-demografici e si caratterizzano anche per una condizione economica migliore, nonchè per una capacità  di spesa superiore a quella delle altre fasce d'età .

Anche le professioni del futuro "silver" sono all'insegna dell'innovazione

Secondo le stime dell'Osservatorio, l'impatto dei Silver sull'economia italiana si può stimare in un totale di consumi pari a 304,7 miliardi di euro, che a propria volta genera un'occupazione di 5,6 milioni di persone e un PIL complessivo pari a circa 417 miliardi. Incrociando questi numeri con le previsioni del report "Silver Economy" (realizzato da Oxford Economics e Technopolis Group per conto della Commissione Europea) si evince che anche le professioni del futuro "a lungo termine" saranno sempre più innovative, all'insegna della digitalizzazione, per accompagnare l'implementazione di nuovi prodotti e servizi alla persona.


Connected health, la salute è connessa

Si prevede che i servizi sanitari nazionali europei investiranno molto nei sistemi per la «salute connessa» nei prossimi 10 anni, dalle cartelle cliniche alle prescrizioni online.


Robotics and games

Il mercato europeo dei robot domestici e di altri dispositivi per l'assistenza agli anziani è piuttosto piccolo al momento (valore: 13 milioni nel 2016) ma sta crescendo e crescerà  sempre più rapidamente.


Integrated care

Il mercato globale delle soluzioni ICT per il monitoraggio sanitario nelle abitazioni private dovrebbe crescere da quasi 11 miliardi (2016) ad approssimativamente 32 miliardi di euro entro il 2021.


Case smart

La robotica domestica o domotica può aiutare le persone anziane (e non solo) a vivere più a lungo a casa, in modo indipendente. Insieme alla «salute connessa», la casa intelligente può dare vita a un modello di cura integrato.


Stile di vita sano, attivo e digitale

Smartwatch, fitness tracker, smart eyewear, abbigliamento e dispositivi medici smart, altri dispositivi di infotainment: il mercato globale della tecnologia indossabile potrebbe crescere fino a 144 miliardi entro il 2026.


Silver tourism

A livello globale, la popolazione con più di 50 anni spende 109 miliardi di euro all'anno in settori direttamente legati al turismo - prossimi al 3% del PIL - contribuendo alla creazione 100 mila posti di lavoro.


Istruzione age-friendly

Si stima che spese per l'istruzione superiore dei silver varino da 2 a 200 milioni di euro.


Driveless car

Le tecnologie assistive saranno sempre più importanti per le persone anziane, i cui "acciacchi" possono rendere la guida quotidiana un po' più difficile e, soprattutto, meno sicura. Attualmente il mercato globale dei veicoli completamente e parzialmente autonomi è piuttosto limitato, ma crescerà  costantemente nei prossimi 10 anni.