La valutazione dei rischi di un'attività  lavorativa e l'elaborazione del conseguente documento, costituisce un adempimento obbligatorio ma soprattutto uno strumento di miglioramento continuo basato sulla filosofia PLAN-DO-CHECK-ACT.

Per raggiungere tale scopo è necessario strutturare un sistema di procedure volte a definire, razionalizzare, omologare e conservare le attività  previste per garantire l'adempimento degli obblighi imposti dalla normativa e, in particolare da D.Lgs. n. 81/2008.

Cosa sono le procedure e perché sono utili ai fini prevenzionistici?

Le procedure sono delle “guide operative” aziendali, in cui vengono definiti i criteri e le regole per gestire le attività in modo sicuro, attribuendo le corrette responsabilità.

Le procedure sono utili ai fini prevenzionistici perché affrontano gli aspetti rilevanti che emergono dalla valutazione dei rischi e stabiliscono prassi per ridurre la probabilità che tali rischi si verifichino.

Chi redige le procedure?

Le procedure possono essere elaborate in collaborazione fra diverse funzioni, interne ed esterne all’azienda, competenti sull’argomento trattato nelle procedure stesse ed esperte in materia sicurezza.

Quali sono le fasi essenziali per la redazione?

Normalmente le procedure si preparano in tre fasi essenziali:

-              elaborazione (di solito da parte di chi gestisce direttamente le attività descritte nella procedura)

-              controllo (da parte di un esperto di sicurezza e/o delle norme di riferimento)

-              approvazione (da parte di una figura aziendale con responsabilità in materia sicurezza).

 

Fai crescere nella tua azienda una vera e propria cultura della sicurezza e contribuisci alla riduzione degli infortuni e al conseguimento degli obiettivi 3 "Salute e benessere" e 8 "Lavoro dignitoso e crescita economica" dello Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.

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