Mobility Manager: chi è e cosa fa

Il Mobility Manager aziendale è letteralmente il "responsabile della mobilità  aziendale", figura strategica deputata alla gestione degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente. Ottimizzazione dei trasporti, riduzione dell'utilizzo dei mezzi privati e una più efficiente gestione degli orari, il tutto in un'ottica di sostenibilità  ambientale e con il fine ultimo di limitare la congestione del traffico, con conseguenti emissioni nocive nell'atmosfera. Sono questi alcuni degli obiettivi che il mobility manager è tenuto a conseguire (anche) mediante la redazione del PSLC, il Piano degli spostamenti casa-lavoro.

Similmente, il Mobility Manager d'area è specializzato nel supportare il Comune territorialmente competente nella definizione e implementazione di politiche di mobilità  sostenibile.

Il Mobility Manager Aziendale

  • Promuove, attraverso l'elaborazione del PSCL, la realizzazione di interventi per l'organizzazione e la gestione della domanda di mobilità  del personale dipendente
  • Supporta l'adozione del PSCL
  • Adegua il PSCL anche sulla base delle indicazioni ricevute dal comune territorialmente competente, elaborate con il supporto del Mobility Manager d'Area
  • Verifica l'attuazione del PSCL, anche ai fini di un suo eventuale aggiornamento, attraverso il monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti e la valutazione, mediante indagini specifiche, del loro livello di soddisfazione
  • Cura i rapporti con enti pubblici e privati direttamente coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente
  • Attiva iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità  sostenibile
  • Promuove, con il Mobility Manager d'Area, azioni di formazione e indirizzo per incentivare l'uso della mobilità  ciclo-pedonale, dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi ad esso complementari e integrativi anche a carattere innovativo
  • Supporta il Mobility Manager d'Area nella promozione di interventi sul territorio utili a favorire l'intermodalità , lo sviluppo in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali, l'efficienza e l'efficacia dei servizi di trasporto pubblico, lo sviluppo di servizi di mobilità  condivisa e di servizi di infomobilità

Il Mobility Manager d'area

  • Promuove attività  di raccordo tra i Mobility Manager aziendali del territorio di riferimento, al fine dello sviluppo di best practice e moduli collaborativi, anche mediante convocazione di riunioni e seminari
  • Promuove attività  utili al miglioramento delle pratiche di redazione dei PSCL
  • Supporta il Comune di riferimento nella definizione e implementazione di politiche di mobilità  sostenibile
  • Acquisisce i dati, relativi alle destinazioni e orari di ingresso e uscita dei dipendenti e degli studenti forniti dai Mobility Manager aziendali e scolastici, per trasferirli agli enti programmatori dei servizi pubblici di trasporto comunali e regionali

I requisiti del Mobility Manager

Il Mobility Manager non è unicamente un tecnico: ha una conoscenza a 360 gradi del Mobility Management, dalla fase di analisi e progettazione a quella delle revisioni correttive. È competente sui temi della sostenibilità , dell'organizzazione aziendale, delle risorse umane. Ha nozioni di diritto dei cittadini, del lavoro e dei contratti in generale. È sempre aggiornato sulle relazioni sindacali e gli accordi di categoria. È in grado di supportare le aziende nella scelta di software gestionali utili alla sua funzione (come ad esempio strumenti di calcolo dell'abbattimento delle emissioni, questionari digitali per il rilevamento delle abitudini degli utenti, distribuzione di app per rilevare i comportamenti di abilità  degli utenti)

L'obbligo di nomina per imprese e Pubbliche Amministrazioni

Con il D.L. 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto Rilancio) convertito Legge 17 luglio 2020 n. 77, è stato previsto che le imprese e le Pubbliche Amministrazioni con singole unità  locali con un numero di dipendenti superiore a 100 e dislocate in un capoluogo di Regione, Città  metropolitana, capoluogo di Provincia o Comune con n. di abitanti superiore a 50.000 adottino, entro il 31 dicembre di ogni anno, un piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale nominando, a tal fine, un Mobility Manager. La figura era già  prevista Decreto del MATTM del 1998 ma con soglie di 300 dipendenti per le imprese e 800 addetti per le PA.

Il Decreto definisce altresì le funzioni ed i requisiti del Mobility Manager aziendale e di quello d'area.

Ove applicabile, i PLSC devono essere adottati entro 180 giorni dalla pubblicazione (e quindi dal 24/11/21).

UOMOeAMBIENTE supporta i suoi clienti nell'adozione di misure per una mobilità  sempre più sostenibile attraverso percorsi formativi ad hoc. In alternativa mette a disposizione le sue risorse e competenze per assumere il ruolo di Mobility Manager