COP è l'abbreviazione di "Conference of the Parties" (Conferenza delle Parti), con "parti" che si riferisce alle 197 nazioni che hanno aderito alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici nel 1992.
Al momento di firmare tale accordo, i Paesi hanno impegnato di affrontare l'"interferenza umana pericolosa sul sistema climatico" e di stabilizzare i livelli di emissioni di gas serra nell'atmosfera. L'organismo delle Nazioni Unite sul clima raduna i governi annualmente per discutere delle strategie congiunte per affrontare il cambiamento climatico.
Questa rappresenta la 28ª occasione in cui i Paesi si riuniscono nell'ambito della convenzione, denominata appunto COP28.
Dove e quando si terrà la COP28?
La COP28 si terrà ufficialmente dal 30 novembre al 12 dicembre presso Expo City Dubai. Quest'area è descritta come una "mini-città incentrata sul futuro" e sarà il fulcro di questo importante evento sul clima. Expo City Dubai ospiterà la COP28 attraverso due zone principali: la Zona Blu e la Zona Verde.
La Zona Blu sarà il fulcro dei negoziati ufficiali, riservata ai negoziatori nazionali, ai delegati osservatori (ONG e agenzie delle Nazioni Unite), ai media e ai leader mondiali. In questo spazio avranno luogo i negoziati formali durante le due settimane della conferenza, oltre a centinaia di eventi collaterali ufficiali, come tavole rotonde, conferenze ed eventi culturali.
Dall'altra parte, la Zona Verde sarà gestita dalla Presidenza della COP28 degli Emirati Arabi Uniti e offrirà una piattaforma ai delegati non accreditati, inclusi gruppi giovanili, società civile, settore privato e gruppi indigeni. Quest'area avrà lo scopo di promuovere il dialogo e l'azione per il clima, consentendo a vari attori di far sentire la propria voce e aumentare la consapevolezza sul tema climatico.
Perché la COP28 è importante?
La COP sul clima si tiene ogni anno in una città diversa, evidenziando l'importanza della collaborazione tra nazioni globali. Ogni incontro mira a potenziare la cooperazione globale contro il cambiamento climatico, pur adottando tematiche specifiche che possono differire di anno in anno.
Come accaduto nel passato, il Paese ospitante gioca un ruolo cruciale nel plasmare il percorso iniziale delle discussioni.
I 4 temi su cui si concentra la COP28 quest'anno sono:
Transizione verso l'energia pulita
L'obiettivo è accelerare la transizione verso fonti energetiche pulite e ridurre le emissioni entro il 2030, mirando a limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.
Centrare la natura, le persone, le vite e i mezzi di sussistenza
Ponendo al centro dell'azione climatica la natura, le persone, le vite e i mezzi di sussistenza, si intende supportare le comunità più vulnerabili nell'adattarsi ai cambiamenti climatici già in corso.
Finanziare l'azione climatica
Si tratta di mantenere gli impegni finanziari precedentemente assunti e di delineare un nuovo quadro per garantire finanziamenti accessibili e disponibili per i Paesi in via di sviluppo nell'affrontare le sfide climatiche.
Mobilitare l'inclusività
L'obiettivo è rendere la COP28 la più inclusiva di sempre, assicurando che le decisioni e le discussioni, così come l'implementazione delle soluzioni, coinvolgano attivamente le popolazioni indigene e le comunità locali, promuovendo un approccio davvero collaborativo e inclusivo.