Francesco Deperte, ICT e Project Manager
Nato a Torino 33 anni fa «sotto il segno dello Scorpione» Francesco Deperte è uno sportivo convinto e tra snowboard, grigliate, escursioni «e chi più ne ha più ne metta» ama trascorrere il tempo libero in compagnia oppure nella sua homegym sollevando pesi. Una passione che gli ha regalato ottimi risultati, portandolo a gareggiare anche a livello nazionale con i Silverbacks Powerlifting Torino. Legge fumetti manga, suona sporadicamente la chitarra elettrica e tra i suoi sound preferiti c'è il metal dei Manowar, band newyorkese degli anni Ottanta. Francesco Deperte amministra la struttura hardware e software di UOMOeAMBIENTE garantendo la qualità e la sostenibilità dei sistemi e delle infrastrutture dell'azienda dove, racconta, è approdato nel maggio 2016 «grazie al modo in cui ho mangiato una pizza ai quattro formaggi con noci e speck».
Come sei arrivato in UOMOeAMBIENTE?
«È una storia piuttosto divertente. Una sera di 6 anni fa mi trovavo in pizzeria per festeggiare il compleanno di una vecchia conoscenza. Ero particolarmente affamato e quando il cameriere ha portato la mia ordinazione, una pizza ai quattro formaggi con noci e speck, l'ho piegata in quattro e divorata in breve tempo. Tra gli ospiti presenti c'erano anche Mario Burrascano e Nunzia Giunta, AD e fondatori di Uomo & Ambiente S.r.l. Società Benefit, che hanno immediatamente detto: "Dobbiamo proprio conoscerlo, quel ragazzo!". Così ci hanno presentati e, parlando (anche) di lavoro hanno riferito di essere alla ricerca di una figura professionale con capacità innovative, in grado di gestire i servizi IT della loro azienda per progettare soluzioni informatiche atte ad ottimizzarne i processi interni. A distanza di qualche giorno dal nostro simpatico incontro sono stato contattato per formalizzare un colloquio. Oggi, tra le risorse aziendali ancora in corso di attività nella sede di Torino, sono il secondo dipendente con più primavere alle spalle - dal punto di vista lavorativo - dopo Kristina Trifonova, Manager Area Formazione e Commerciale».
Qual è il progetto realizzato con UOMOeAMBIENTE che ti ha dato maggiore soddisfazione?
«Tra i vari progetti realizzati, oltre all'implementazione di piattaforme innovative e soluzioni informatiche per i nostri Clienti, citerei la gestione della commessa HSE (Health, Safety, Environment) di Fata Logistic Systems, ora Leonardo Logistics S.p.A., noto operatore logistico specializzato nel trasporto nazionale ed internazionale di materiali del comparto Aeronautica, Difesa e Sicurezza che conta più di 76 stabilimenti presenti in tutta Italia. Per garantire la continuità e la qualità dei nostri servizi è stato ed è tutt'ora fondamentale il supporto dell'intero team UeA, composto da tecnici multiruolo: è l'approccio olistico il plusvalore offerto dalla nostra realtà . Quello delle risorse di UOMOeAMBIENTE con Leonardo Logistics è un legame storico: se attualmente occupo il ruolo Project Manager Safety Center, Mario Burrascano ricopre la posizione di RSPP dal 2009. È un progetto che coinvolge tutti indistintamente e di cui sono orgoglioso di fare parte»
6 anni in UOMOeAMBIENTE. Una breve sintesi su cosa hai visto cambiare all'interno dell'azienda, in tutto questo tempo...
«Negli anni ho visto l'azienda evolversi e al contempo rimanere ancorata ai suoi valori. Da una scrivania di casa Burrascano all'ufficio in via Cristalliera ho vissuto, nel 2020, la realizzazione della nostra nuova casa di via Angrogna, un locale di 650 mq totalmente ecosostenibile. Un'azienda in continua crescita, dove non è mai cambiata la volontà di offrire servizi innovativi e di qualità , efficaci ed efficienti, senza mai abbandonare quei princìpi che costituiscono il nostro DNA».
In quale valori di UOMOeAMBIENTE ti rispecchi maggiormente?
«Il coinvolgimento, inteso come l'attitudine a rendersi parte proattiva per andare incontro alle esigenze e ai bisogni altrui. Cerco di svolgere il mio lavoro come se l'azienda fosse anche mia, di comportarmi come se il mio collega fossi io stesso, di cercare un costante miglioramento attraverso la condivisione di idee il confronto con la squadra. Ma l'aspetto che ritengo più forte è... l'uomo, ovvero il lato umano di "UOMO" e "AMBIENTE". Un ambiente lavorativo con delle dinamiche piacevoli, tra alti e bassi, si può trovare o ricreare quasi ovunque. Ma trovare delle grandi persone è molto più raro. Ecco perchè il valore aggiunto di quest'azienda sono coloro che ci lavorano tutti i giorni».