Donatella Cagnin, Area Incentivi, Finanza Agevolata e Formazione Finanziata

Nata a Camposampiero (PD) il 05/06/78 («mi piace questa data, anche se non l'ho ancora mai giocata al Superenalotto, perchè è la corretta successione di numeri!») Donatella Cagnin abita ora a Noventa Padovana. Sarebbe dovuta nascere alla fine di maggio ma ha preferito essere il regalo di compleanno di sua sorella Tiziana Cagnin, nata il 05/06/77 («anche se lei, dal canto suo, ritiene che le abbia rovinato la sua prima festa»). Ipotizza che i genitori abbiano scelto di risparmiare sulle feste di compleanno con la formula "2 in 1" ma la verità  è che, a distanza di anni, il "doppio compleanno" si è dimostrato una valida scusante per organizzare delle mega-feste. Nel tempo libero le piace viaggiare - in particolare partecipare ai tour enogastronomici - e organizzare aperitivi, pranzi o cene in compagnia. Un altro hobby di rilievo? Viziare i suoi nipoti e istruirli al sacro rito dell'Aperol Spritz che, in casa Cagnin, non manca mai «e loro sono diventati bravissimi». Il suo colore preferito è il giallo, perchè trasmette tanta allegria.

Come è iniziata la partnership con UOMOeAMBIENTE?

«Nel lontano 2000 ho seguito un percorso formativo e di affiancamento volto all'ottenimento della certificazione ISO 9001 nell'azienda edile di famiglia, esperienza che mi è piaciuta tantissimo. È stato allora che ho iniziato a muovere i primi passi nell'ambito delle consulenze. Mario Burrascano, CEO e founder di UOMOeAMBIENTE, era il lead auditor di un prestigioso organismo internazionale di certificazione e l'ho conosciuto proprio in occasione di un audit per la qualità , nell'azienda nella quale ricoprivo il ruolo di responsabile del sistema di gestione integrato. Per intenderci: per una decina d'anni è stato lui quella figura che, con cadenza annuale, mi faceva "pelo e contropelo" in materia di sistemi di gestione. In ogni caso ho ammirato fin da subito la sua preparazione e competenza. Nel 2018, stanca di lavorare nel mondo dell'edilizia, ho deciso di dare una svolta alla mia vita e lanciarmi in una nuova sfida: supportare le aziende nella ricerca di agevolazioni che le aiutassero a crescere, sfruttando le risorse economiche messe a disposizione dai vari enti. Così Mario Burrascano, con cui ero in contatto, mi ha proposto di collaborare con UOMOeAMBIENTE. Questa proposta di collaborazione mi ha entusiasmata, l'ambito della finanza agevolata non era ancora gestito con regolarità . Era tutto un libro bianco da scrivere».

Qual è il tuo ruolo nel team di UOMOeAMBIENTE?

«Principalmente, insieme a mia sorella Tiziana, mi occupo di gestire le gare d'appalto per conto di UOMOeAMBIENTE, in collaborazione con Irene Sandrone, Elisa Gagliardi e Gianluigi Carbone. Nel campo della finanza agevolata mi impegno invece a ricercare e proporre sempre nuove soluzioni sia per la nostra realtà  che per i nostri clienti. E poi c'è la formazione finanziata: è importante essere in grado gestire ogni tipo di esigenza, anche quella più imminente. Mi piace molto cercare di trovare una soluzione a tutto, non c'è spazio per la noia».

Qual è il progetto realizzato con UOMOeAMBIENTE che ti ha dato maggiore soddisfazione?

«Ogni progetto andato a buon fine è fonte di soddisfazione. Sicuramente l'aggiudicazione di una gara d'appalto a favore di UOMOeAMBIENTE regala grande soddisfazione perchè alla base c'è un grande lavoro, espressione del lavoro di gruppo, in cui ogni particolare deve essere curato in modo accurato. A questo si aggiunge che sono una persona estremamente competitiva a cui non piace perdere neanche quando gioca a Monopoli! Non è un caso che, fin da subito in azienda, il mio soprannome sia diventato "Accesso agli Atti" perchè quando una gara non va a buon fine per UOMOeAMBIENTE, la prima cosa che faccio è richiedere immediatamente di visionare i documenti gara per poter eventualmente controbattere all'esito avverso. Una gara che mi ha dato molta soddisfazione è stata quella sulla formazione di Etra, gara piuttosto complicata perchè c'erano dei requisiti davvero stringenti e che avrebbero fatto demordere chiunque, tranne noi. Alla fine abbiamo scoperto di essere gli unici fra le imprese partecipanti a soddisfare integralmente i requisiti previsti dal capitolato in termini di competenze e di esperienza referenziabile nel settore. Un'altra gara che mi ha dato soddisfazione è stata quella di Cotral, dove è servito un gran lavoro di squadra per cercare di ottenere il maggior punteggio sulla valutazione tecnica e dove sino all'ultimo secondo siamo stati con il fiato sospeso. Non sono da meno le soddisfazioni che derivano dall'aver consentito ai clienti di ottenere i contributi a cui ambivano».

In quale dei valori di UOMOeAMBIENTE ti rispecchi maggiormente?

«Te ne dico due: l'innovazione e l'entusiasmo. L'innovazione perchè UOMOeAMBIENTE è sempre in fase di cambiamento, sempre idee e progetti nuovi da realizzare per migliorarsi continuamente e dare un servizio sempre puntuale ai clienti, individuando le esigenze ancora prima del cliente stesso. Mi piace molto la frase "se ci guardiamo alle spalle vediamo il futuro" e la collego a questo concetto. All'innovazione aggiungerei l'entusiasmo, essere coinvolti in progetti sempre nuovi è entusiasmante anche perchè ciascuno ha la possibilità  di metterci del suo, grazie a Mario e Nunzia».